ROMA – “Oggi sempre di più la cybersecurity è importante in tutti gli ambiti, sia quelli lavorativi che quelli della difesa. Stiamo assistendo a una evoluzione epocale con l’introduzione dell’intelligenza artificiale nei vari contesti. Come Trend Micro stiamo cercando di sfruttare il tema dell’intelligenza artificiale per fare sicurezza, per portare ai nostri clienti quelle che possono essere le migliori difese alle minacce cyber che si stanno vedendo in questi tempi. Non dobbiamo mai dimenticare quello può essere la sicurezza per l’IA, quindi assicurarci che tutti i dati che lavoriamo possano essere sicuri, un luogo sicuro dove condividere dati e garantire la sicurezza dei clienti e dei nostri governi”. Lo ha spiegato all’agenzia Dire Salvatore Marcis, Head of channeland territory sales Trend Micro Italia, a margine della V edizione dell’Innovation Cybersecurity Summit, organizzato a Roma dall’Associazione nazionale giovani innovatori (Angi) presso l’Aula Magna di UniMarconi, in partnership con Alé Comunicazione, Associso-Associazione Nazionale Chief Information Security Officer, l’Università degli Studi Guglielmo Marconi e gli Uffici del Parlamento Europeo in Italia.
“Trend Micro- ha proseguito Marcis- ha tantissime collaborazioni e stiamo portando avanti quello che può essere messo a disposizione della nostra capacità operativa e di intelligence per supportare anche il sistema Paese. In ultimo vorrei dire che la collaborazione già più molte città. La collaborazione tra pubblico e privato sarà fondamentale per portare a termine quelle che sono le nostre evoluzioni, le nostre capacità di difesa, perché il pubblico che parla con il privato assicurerà al sistema Paese la possibilità di difendersi dalle minacce cyber”.
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