GENOVA – “Tutti sanno che Genova è un paradiso rispetto a Milano, Bologna o Firenze, dal punto di vista della sicurezza, per non parlare di Roma. La criminalità c’è, dobbiamo contrastarla, ma tutti sanno che a vivere qui da noi c’è una sicurezza decisamente più alta rispetto a Milano e altre città d’Italia”. Così il presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, a margine della celebrazione ufficiale della Festa della Polizia, stamattina a Palazzo Ducale a Genova. Per Bucci, “non è questione di dimensioni, ma di gestione: noi siamo più grossi di Bologna eppure siamo più sicuri”. Il governatore aggiunge che “siamo messi molto bene da questo punto di vista, ma non è abbastanza perché i nostri cittadini vogliono essere veramente in grado non avere questo pensiero. Noi vogliamo una grande sicurezza, forse è per quello che c’è ancora percezione di insicurezza, perché abbiamo aspettative molto alte”. Tra le iniziative che hanno aiutato ad aumentare la sicurezza, Bucci rivendica che “con noi c’è stato un grande mutamento della Polizia locale perché, prima di noi, la Polizia locale era stata dimezzata completamente, mentre oggi siamo in linea con gli standard, cioè un agente ogni cinquecento cittadini”.
Il presidente precisa, però, che “non vogliamo una città militarizzata, c’è bisogno di fare anche azione preventiva e ci sono tantissime azioni preventive a partire dall’educazione delle persone, ma anche dei sistemi economici e di tutto quello che può generare mala attività, perché la sicurezza è dovuta anche alla mancanza di mala attività”. Insomma, sintetizza Bucci, “servono i servizi sociali, ma serve soprattutto l’educazione e bisogna iniziare dai teenagers attraverso molte attività, come lo sport, che tengono i ragazzi lontano dalle strade e dalla criminalità. Le due cose vanno accoppiate: forze dell’ordine ed educazione”. Parlando della Festa della Polizia, conclude sottolineando che “è la festa della città e dei cittadini perché la Polizia c’è perché c’è necessità di proteggere la sicurezza dei cittadini e di proteggere la libertà e diritti dei cittadini”.
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