FRENATA SUI DAZI, MELONI A WASHINGTON IL 17 APRILE
La retromarcia di Donald Trump sui dazi fa sorridere il governo italiano e le cancellerie europee. In risposta al presidente americano anche l’Europa sospende le contromisure annunciate: “Vogliamo dare una possibilità ai negoziati”, spiega Ursula von der Leyen”. Giorgia Meloni, intanto, conferma il suo viaggio a Washington per il 17 aprile, quando sarà ricevuta alla Casa bianca. Il cambio di scenario sui dazi viene letto in maniera diversa dalle forze politiche. “Hanno prevalso la diplomazia e la calma invocate dalla premier”, sottolineano da Fratelli d’Italia. Di altro avviso il Pd: “Dobbiamo ringraziare Trump- dice l’ex premier Enrico Letta- perché ci sta facendo capire che come europei dobbiamo essere uniti, indipendenti e autonomi”.
UE. DALLA CAMERA SÌ A MOZIONE DEL CENTRODESTRA SUL RIARMO
La Camera ha approvato la mozione della maggioranza sul Piano di riamo europeo con 144 sì. Nel testo si impegna l’Esecutivo, a “proseguire nell’opera di rafforzamento delle capacita’ di difesa e sicurezza nazionale al fine di garantire, alla luce delle minacce attuali, la piena efficacia dello strumento militare”. L’Aula ha inoltre bocciato tutte le altre mozioni presentate dall’opposizione che è partita all’attacco. Queste hanno evidenziato in Aula, l’assenza nel documento della maggioranza di ogni riferimento a ‘Rearm Eu’, per cui sono previsti investimenti per 800 miliardi. L’M5s, in particolare chiede al governo “di non proseguire nel sostegno al piano di riarmo europeo”. Per il leader Giuseppe Conte, la premier Meloni “ha svenduto il nostro Paese senza nemmeno riuscire a scrivere la parola riarmo sulla propria mozione”.
INDUSTRIA. PRODUZIONE CALA, M5S: “FALLIMENTO DEL GOVERNO”
Produzione industriale in calo a febbraio 2025. L’Istat stima che l’indice diminuisca dello 0,9% rispetto a gennaio. Su base annua il calo è del 2,7%. L’Istat osserva che “prosegue la lunga fase di flessione” e la “dinamica è negativa per tutti i principali raggruppamenti di industrie, con l’eccezione dell’energia”. Quello di oggi è il venticinquesimo calo consecutivo. Per il Movimento Cinque Stelle “la mamma di tutte le cause di questa picchiata verso il baratro si chiama Transizione 5.0, forse il più marchiano dei fallimenti del governo”. I parlamentari concludono che “in qualsiasi altro paese il ministro Urso starebbe a casa a fare il nonno”.
FESTA POLIZIA. MELONI: PRESIDIO QUOTIDIANO LEGALITÀ E SICUREZZA
“Alle donne e agli uomini in divisa va la gratitudine del Governo per il coraggio, la dedizione e lo spirito di sacrificio con cui proteggono le nostre comunità”. Lo dice la premier Giorgia Meloni in occasione del 173esimo anniversari della fondazione della Polizia di Stato. Durante le celebrazioni a piazza del Popolo, il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi si è rivolto direttamente alla presidente del Consiglio: “Grazie al suo sostegno- ha detto – abbiamo messo in campo azioni quotidiane concrete, sinergiche, a presidio della legalità e della coesione sociale”. Ringraziamenti anche dal capo della Polizia Vittorio Pisani: “L’adeguamento del contratto di lavoro, le assunzioni e l’ampliamento della tutela legale rappresentano misure concrete alla nostra attività”.
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