(Foto X)
ROMA – Il prepartita del derby capitolino Roma-Lazio si è trasformato in un pomeriggio di guerriglia urbana.
Foto X
I primi tafferugli sono scoppiati quando un gruppo di tifosi romanisti ha tentato di raggiungere i sostenitori laziali nei pressi di Ponte Milvio. La risposta è stata immediata e violenta: dalle fila biancocelesti sono partiti numerosi petardi e bombe carta, indirizzati non solo ai rivali ma anche alle forze dell’ordine.
Il bilancio è pesante: dieci agenti sono rimasti feriti, tra cui sette uomini del reparto Mobile e tre del commissariato di zona. La polizia è stata costretta a intervenire con gli idranti per disperdere i facinorosi, che si erano mischiati tra i locali della zona. Anche un passante ha accusato un malore a causa della tensione ed è stato assistito dal personale medico.
ALTA TENSIONE
Le prime scintille si sono accese intorno alle 16 in via Flaminia, dove alcuni sostenitori della Roma si sono scontrati con tifosi del Lipsia, storicamente legati ai laziali. Le due fazioni sono venute alle mani, utilizzando anche le cinture dei pantaloni come armi improvvisate. L’intervento tempestivo della Digos ha evitato che la situazione degenerasse, costringendo i romanisti a ripiegare verso piazza Mancini e i chioschi vicini all’Obelisco.
Poco dopo, verso le 17, un secondo gruppo – circa 300 romanisti – ha tentato di avanzare verso Ponte Milvio, ma è stato bloccato da numerosi mezzi blindati in piazza Cardinal Consalvi. Qui è partita una pioggia di ordigni artigianali contro gli agenti, che sono stati nuovamente costretti a usare gli idranti per riportare la calma. Intorno alle 18 la situazione si è stabilizzata, ma la tensione è rimasta alta.
Nel frattempo, alcuni ultrà laziali hanno sfilato lungo la Farnesina per dirigersi verso l’ingresso della curva Nord, facendo esplodere petardi lungo il tragitto. Ponte Milvio, dopo gli scontri, si è presentato come un campo di battaglia: vetri rotti sull’asfalto, sette auto danneggiate in viale Pinturicchio e diversi cassonetti dati alle fiamme.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo https://www.dire.it