BOLOGNA – Almeno 83 persone, fra cui 7 bambini, sono rimaste ferite nell’attacco missilistico russo che questa mattina ha colpito Sumy, nel nord-est dell’Ucraina: lo ha reso noto il ministro degli Interni ucraino, Igor Klymenko, come riportato dal sito Ukrinform. Il ministro ha inoltre confermato che i morti nell’attacco sono almeno 24. E tra lori ci sarebbe anche un bambino.
ZELENSKI: “BASTARDI, SERVE RISPOSTA MONDIALE”
Dure le parole del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che dopo l’attacco ha invocato una “forte risposta mondiale”. Zelenski ha tuonato contro la Russia, che “va trattata come merita un terrorista”. Mentre “tutti – gli Stati Uniti, l’Europa – vogliono mettere fine a questa guerra e a queste uccisioni- ha detto Zelenski- la Russia vuole esattamente questo tipo di terrore e sta prolungando la guerra”. Zelenski ha anche sottolineato che l’attacco è avvenuto mentre la gente andava in chiesa per la domenica delle Palme: “Solo dei bastardi possono fare questo”. Queste le parole su Telegram: “I missili nemici colpiscono una normale strada cittadina, la vita di tutti i giorni: case, istituti scolastici, auto in strada.s.. E questo avviene in un giorno in cui le persone vanno in chiesa: la Domenica delle Palme, la festa dell’ingresso del Signore a Gerusalemme”. I morti sarebbero civili che erano in giro per strada: “i dati preliminari, decine di civili sono rimasti uccisi e feriti. “Solo un bastardo potrebbe comportarsi così”, ha scritto Zelenski su Telegram.
LA PAROLE DEL SINDACO DI SUMY
Sono oltre venti i morti nell’attacco missilistico sferrato dalla Russia su Sumy, nel nord-est dell’Ucraina. Lo ha riferito il sindaco di Sumy, come riporta il sito Ukrinform. “In questo luminoso giorno della domenica delle Palme, la nostra comunità ha subito una terribile tragedia. Il nemico ha lanciato un attacco missilistico contro i civili. Sfortunatamente, si sa già di più di 20 morti”, ha scritto Artem Kobzar su Telegram.
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