ROMA – Va in onda questa sera il secondo episodio dei quattro appuntamenti di “Ulisse, il piacere della scoperta” dedicati a grandi personaggi del passato e alla storia di luoghi unici e affascinanti. Si può esplorare una città attraverso una playlist di canzoni? Sì, se quella città è Londra. In questa puntata, dal titolo “Sulle note di Londra”, Alberto Angela passeggerà per la capitale inglese su strade che diventeranno un vero e proprio pentagramma musicale. Dopo aver attraversato le strisce pedonali di Abbey Road, condurrà i telespettatori all’interno degli omonimi studi musicali per rivivere la grande avventura musicale dei Beatles. A bordo di un autobus, il mitico double decker, farà tappa allo stadio di Wembley, dentro il quale verrà riascoltata la mitica performance dei Queen al Live Aid del 1985 e verrà rivissuta la magica vittoria dell’Italia agli Europei di calcio proprio contro l’Inghilterra. Si apriranno poi le porte di un vero tempio musicale, quelle della Royal Albert Hall, voluto dal consorte della regina Vittoria che però morì prima di vederla ultimata. Oggi è il luogo dove si esibiscono i più grandi artisti del pop, del rock e della lirica. Ogni set della puntata verrà abbinato a una canzone o a un artista britannico. E via via, attraversando tutta la città, “Ulisse, il piacere della scoperta” giungerà nella “London Calling” dei Clash e in quella dell’indefinibile sound di David Bowie. E ancora, nella Londra dei Verve che prendevano a spintonate i passanti, e in quella di una ragazza dalla voce unica che viveva nel quartiere di Camden Town: Amy Winehouse.
Insieme ad Alberto Angela si scopriranno i gusti musicali di Lady Diana e si rivivrà lo struggente omaggio del suo caro amico, Elton John, il giorno del funerale dell’ex principessa del Galles. E a proposito di reali, anche la banda di Buckingham Palace, a volte, si concede uno strappo e suona canzoni del pop inglese. Infine, zigzagando per i quartieri londinesi, si potrà vedere come una ex centrale elettrica abbia ispirato la copertina di uno dei dischi più belli dei Pink Floyd e che il cielo letteralmente può cadere, come canta Adele, quando si passa accanto al palazzo del Secret Intelligence Service visto tante volte nei film della saga di James Bond. Londra è stata ed è ancora una città viva, inafferrabile, proiettata sempre in avanti. Citando il titolo di uno dei brani più famosi degli Smith: “un luogo dove la luce non va mai via”. E forse, se quella luce è ancora abbagliante, è anche grazie alle canzoni inglesi con cui intere generazioni sono cresciute e hanno fatto tanti sogni. “Sweet Dreams”, proprio come cantavano gli Eurythmics. “Ulisse, il piacere della scoperta” di Alberto Angela scritto con Fabio Buttarelli, Luca Di Ciaccio, Vito Lamberti, Aldo Piro e Emilio Quinto. A cura di Alessia Casaldi, Sara Signoretti. Produttore esecutivo Caterina Del Papa. Capo progetto Anna Maria Tiberi. Regia di Gabriele Cipollitti.
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