MELONI DOMANI DA TRUMP: “È UN MOMENTO DIFFICILE”
Alla vigilia dell’incontro con Donald Trump a Washington, Giorgia Meloni non nasconde le difficoltà. “Siamo in un momento difficile”, ammette la premier. Domani sarà ricevuta alla Casa bianca, dove affronterà il tema dei dazi con il presidente americano. Si tratta di una missione preparata anche sulla base di continue interlocuzioni con la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. Un bilaterale durante il quale la premier farà valere gli interessi dell’Italia, ma cercherà anche di gettare le basi per l’avvio di una discussione con l’Unione europea.
IMPIANTATO PACEMAKER A MATTARELLA, IL PRESIDENTE STA BENE
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è stato ricoverato ieri all’ospedale Santo Spirito di Roma, per l’impianto programmato di un pacemaker. Nel reparto di cardiologia ha trascorso una notte tranquilla. Dal Quirinale fanno sapere che Mattarella sta bene, in condizioni cliniche stabili che non destano preoccupazione. Ieri è stato ricoverato dopo aver completato tutti gli impegni in agenda. Auguri di pronta guarigione dal mondo della politica. La premier Meloni ha scritto: “Presidente, l’Italia la attende presto, con la forza e la dedizione di sempre”.
MELONI: “TURISMO IN SALUTE, C’È FAME DI ITALIA NEL MONDO”
Il turismo in Italia è “un asset strategico per l’economia” ed è “in salute”. La premier Giorgia Meloni, in un videomessaggio agli stati generali di Federturismo, osserva che l’Italia “ha superato la Francia, siamo secondi solo alla Spagna: crescono i turisti stranieri, sale la spesa pro capite”. Per Meloni “c’è fame di Italia in Europa e nel mondo, dobbiamo lavorare per soddisfare questo desiderio”. La ministra del Turismo Daniela Santanchè ricorda i tempi del Covid quando “i turisti non c’erano” e sottolinea che ora il “sovraffollamento riguarda poche città e sembra sia diventata la maledizione del turismo, ma io non sono d’accordo, mi pare una bestemmia dire troppi turisti”, chiude Santanchè.
“FARMACI VETERINARI SALASSO”, PROPOSTA PD PER ABBATTERE COSTI
Una famiglia italiana su tre ha un cane o un gatto e spesso si trova in difficoltà quando deve curarli. Le medicine veterinarie costano troppo, infatti, e per questo il Pd ha presentato una proposta di legge per consentire la prescrizione dei farmaci umani con lo stesso principio attivo. Una misura che consentirebbe di abbattere i costi di 5 volte. Un altro 20% potrebbe essere risparmiato se fosse consentita l’erogazione di farmaci generici ed equivalenti a prezzi più accessibili. “Oggi i farmaci veterinari sono un vero e proprio salasso”, ha detto la deputata Pd e garante per gli animali di Roma capitale Patrizia Prestipino. Una “misura di civiltà”, per il responsabile nazionale Welfare Pd, Marco Furfaro.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo https://www.dire.it