ROMA – L’Italia si prepara a osservare il lutto nazionale per la morte di Papa Francesco. Il Consiglio dei ministri, atteso oggi a Palazzo Chigi, definirà la durata ufficiale del periodo di cordoglio. Secondo fonti di governo, si va verso cinque giorni di lutto, ma la decisione sarà calibrata in base alla data delle esequie.
SCUOLE E UFFICI RESTERANNO APERTI?
Sì. Il lutto nazionale non è una giornata festiva: scuole, uffici pubblici e attività commerciali resteranno regolarmente aperti, salvo disposizioni diverse a livello locale o in specifici contesti. L’obiettivo non è interrompere le attività quotidiane, ma rendere visibile e condiviso il cordoglio nazionale, attraverso simboli e gesti collettivi come il minuto di silenzio o l’abbassamento delle bandiere.
LE MISURE PREVISTE
Durante i giorni di lutto, le bandiere italiana ed europea saranno esposte a mezz’asta su tutti gli edifici pubblici. In scuole, uffici, manifestazioni sportive o culturali sarà osservato un minuto di silenzio. Alcuni eventi pubblici potranno essere sospesi o ridimensionati, in particolare quelli dal tono festoso.
Le autorità pubbliche parteciperanno solo a iniziative sobrie, come eventi benefici o cerimonie commemorative. Le misure sono regolate dalla circolare della Presidenza del Consiglio del 2002, che disciplina il lutto nazionale e le esequie di Stato.
Nel corso del periodo, sono attesi messaggi ufficiali da parte delle massime cariche dello Stato.
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