BOLOGNA – “C’è sicuramente fermento nella scoperta o nella riscoperta dell’opera di papa Francesco. La rete promozionale ci ha già chiesto di smuovere i resi in magazzino, ad esempio. La pressione mediatica è al massimo e questo risveglia attenzione e curiosità, agli aspetti del magistero di Francesco. Ma non riduciamo la sua storia a un testo o all’altro: tutto il suo insegnamento, del resto, si è sviluppato tramite gesti dei quali, non sempre, i libri restituiscono forza e portata. Pensiamo ad esempio a Lampedusa”, il primo viaggio da papa di Bergoglio che segnò tutto il suo pontificato, dal punto di vista della sensibilità versi i migranti. Così il direttore editoriale del gruppo Il Portico, Gianluca Montaldi, che ha pubblicato diversi volumi di Francesco, a partire dalle quattro encicliche per proseguire con esortazioni apostoliche e non solo. Dirigente del gruppo che ha raccolto qualche anno fa il patrimonio di Edizioni Dehoniane Bologna e Marietti 1820, Montaldi aggiunge sull’intensità di questi giorni e di queste ore, dopo la scomparsa del pontefice: “Per avere stime di dati di mercato è presto, sui grandi spostamenti valuteremo bene nei prossimi giorni. Di certo, la rete promozionale in un qualche modo ci ha chiesto di smuovere il magazzino, sono stati chiesti titoli su cui puntare. Significa che c’è richiesta di mercato”, evidentemente.
Intanto, in casa Marietti 1820 viene ricordato proprio oggi in un messaggio che è disponibile in libreria dal 4 aprile “Il conclave e l’elezione del papa – Una storia dal I al XXI secolo”, da 472 pagine e 29 euro, dello storico del cattolicesimo Alberto Melloni, presidente del Consiglio di amministrazione del Portico. “Il conclave e l’elezione del papa si rivolge non solo agli studiosi di storia della Chiesa, ma anche a chiunque voglia comprendere meglio il meccanismo di elezione del papa e il suo impatto sulla storia del cristianesimo e del mondo”, segnalano in casa editrice coi fari accesi sull’attualità di questi giorni.
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