ROMA – Si è spento oggi all’età di 91 anni Giuseppe ‘Giussi’ Farina. A partire dal 1968 è stato il Presidente del Lanerossi Vicenza, squadra che ha guidato fino al 1980, ottenendo diverse permanenze in Serie A e conquistando nella stagione 1978/79 uno storico secondo posto, sotto la spinta dei gol di Paolo Rossi, acquistato proprio da Farina nel 1976. A partire dal gennaio 1982 diventò Presidente del Milan, restando alla guida del club fino al 1986, anno in cui subentrerà alla guida dei rossoneri Silvio Berlusconi. Tutta la Serie A si stringe alla famiglia Farina ed esprime le più sentite condoglianze. Lo scrive sui social la Lega Serie A.
ZAIA: “FARINA UN PRESIDENTISSIMO, PERSONAGGIO IRRIPETIBILE”
“Con Giussi Farina se ne va uno degli ultimi presidentissimi del calcio, tutto passione e voglia di rischiare, senza aver a che fare con supermanager, fondi arabi e ricconi americani di cui il calcio moderno è molto ben dotato. Ha guidato la bellezza di 12 club, tra cui il Milan prima dell’arrivo di Berlusconi, ma il suo nome è indissolubilmente legato a Vicenza e alla storia biancorossa del Lanerossi”. Con queste parole il presidente del Veneto, Luca Zaia, ricorda Giussi Farina.“Farina ha vissuto e fatto vivere ai tifosi, nello scorrere degli anni, la storia più entusiasmante della compagine biancorossa, quando, nel 1977-78, con il grandissimo Paolo Rossi in campo, il suo Lanerossi Vicenza sfiorò l’impresa scudetto arrivando al secondo posto. Un personaggio irripetibile- conclude Zaia- quasi come il suo grande ‘Lane’. Il suo ricordo sportivo può essere certamente di stimolo ad imprenditori che vogliano oggi mettersi in gioco sostenendo le società professionistiche, ma anche dilettantistiche, del Veneto. Lo sport, anche oggi, ha bisogno di mecenati”.
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