TARQUINIA – Uno scivolone improvviso fino a terra. Che avrebbe potuto avere conseguenze gravissime, ma fortunatamente in pochi istanti la croce, cosiddetto tronco, è stata ripresa e ha continuato il suo percorso. La processione del Cristo Risorto a Tarquinia quest’anno sarà ricordata per la paura legata all’incidente avvenuto all’altezza di via dello Statuto, pochi metri prima dell’imbocco per via Garibaldi. Il supporto in cuoio che è legato attorno alla vita del trasportatore per sostenere il tronco, all’improvviso ha ceduto e il tronco è scivolato fino a terra tra la paura della gente assiepata e l’elevato rischio per il trasportatore che poteva rimanere gravemente ferito sotto il tronco. Sarà stato un caso, sarà la suggestione del giorno dopo, fatto è che poche ore dopo l’incidente della domenica di Pasqua a Tarquinia, il mondo ha appreso la notizia della morte di Papa Francesco, un curioso nesso sul quale la comunità di Tarquinia si interroga e riflette. SEGUE VIDEO Fortunatamente l’incidente non ha impedito alla processione di proseguire il suo percorso grazie all’abilità dei portatori che in pochi istanti hanno ripreso il tronco e proseguito a ritmo il percorso della processione. LA PRIMA PROCESSIONE PER IL SINDACO FRANCESCO SPOSETTI «Anche quest’anno, la tradizionale processione del Cristo Risorto ha rappresentato un momento di profonda spiritualità e partecipazione per la nostra città, in una giornata di Pasqua intensa ed emozionante- il commento del sindaco – Un ringraziamento speciale va a Don Augusto, presidente dell’Associazione del Cristo Risorto, agli sparatori, ai portatori dei tronchi, ai portatori della statua e dei lampioni e ai bambini che hanno portato una ghirlanda di alloro al monumento: tutti custodi di una tradizione che unisce fede e identità locale. Un sentito grazie anche alla Banda “Giacomo Setaccioli”, che ha accompagnato la processione con la sua caratteristica marcia lungo tutto il percorso. Grazie al Vescovo S.E. Mons. Giancarlo Ruzza, al Presidente della Provincia di Viterbo Alessandro Romoli e al consigliere regionale Menagali Zelli Iacobuzi Giulio e l’Università Agraria. Un grazie di cuore a tutte le forze dell’ordine – Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Carabinieri – al nostro prezioso corpo di Polizia Locale, ai volontari della E.O.P.C., alla Croce Rossa, alla Security e ai tecnici, che con il loro impegno hanno garantito sicurezza, ordine e supporto lungo tutto il percorso. Un ringraziamento particolare va anche a tutte le persone che hanno curato la diretta streaming dell’evento, permettendo a tanti cittadini, anche lontani o impossibilitati a partecipare, di seguire la processione e vivere questo momento così sentito. Un ringraziamento speciale va a tutti i cittadini, che con la loro presenza calorosa e sentita hanno riempito le strade della città, rendendo la processione ancora più suggestiva e partecipata. La Processione del Cristo Risorto è una delle manifestazioni più attese e sentite dalla nostra città, e la sua riuscita è merito di tutti voi. Grazie Tarquinia! Grazie a Roberto Romano per le splendide foto che hanno saputo raccontare con emozione la bellezza e la spiritualità della processione». ©RIPRODUZIONE RISERVATA |