IL 2024 ANNO PIÙ CALDO MAI REGISTRATO IN EUROPA
L’Europa è il continente che si riscalda più rapidamente e gli impatti del cambiamento climatico sono evidenti. Il 2024 è stato l’anno più caldo mai registrato in Europa, con temperature record nelle regioni centrali, orientali e sudorientali. Le tempeste sono state spesso gravi e le inondazioni diffuse, causando almeno 335 vittime e colpendo circa 413.000 persone. Nel corso dell’anno si è registrato un netto contrasto est-ovest nelle condizioni climatiche, con condizioni estremamente secche e spesso da caldo record a oriente e condizioni calde ma umide a occidente. A fare il punto il rapporto di Copernicus e dall’Organizzazione meteorologica mondiale. Tra i dati, il 60% dell’Europa ha visto più giorni della media con almeno ‘forte stress da caldo’, i ghiacciai della Scandinavia e delle Svalbard hanno registrato il più alto tasso di perdita di massa mai registrato e in Portogallo sono andati a fuoco 110.000 ettari.
UE INDEBOLISCE PROTEZIONE LUPO, WWF: ERRORE GRAVE, FERMATEVI
I rappresentanti degli Stati membri dell’Ue hanno approvato la proposta di declassamento del lupo nel quadro della Direttiva Habitat. “Una decisione grave e senza alcun fondamento scientifico” accusano associazioni che vanno dal Wwf all’Enpa passando per Legambiente. Nelle prossime settimane la decisione sarà votata dal Parlamento europeo. Il Wwf ha quindi chiesto ai parlamentari italiani “di mantenere l’integrità della Direttiva Habitat e di garantire una protezione rigorosa del lupo” nel nostro Paese, perché “il loro stato di conservazione è ancora lontano dall’essere favorevole e il processo di recupero rimane fragile essendo esposto a casi crescenti di bracconaggio”.
WADAS, IA A SUPPORTO CONSERVAZIONE FAUNA SELVATICA
Migliorare la tutela degli animali selvatici, in particolar modo delle specie protette o a rischio di estinzione, nelle aree antropizzate del territorio italiano. Con questo obiettivo l’associazione onlus ‘Salviamo l’Orso’ partecipa alla sperimentazione del nuovo sistema Wadas. Il progetto ha l’obiettivo di realizzare un’applicazione software, basata su un motore di intelligenza artificiale, che consenta l’identificazione di animali selvatici in situazioni di pericolo e il monitoraggio dei loro spostamenti sul territorio, dentro e fuori le aree protette, così da facilitare la coesistenza tra fauna selvatica e comunità locali. I risultati dei primi test sul campo mostrano una percentuale di accuratezza nelle rilevazioni e classificazioni degli animali selvatici del 97,4%. Le immagini degli animali selvatici sul territorio sono immortalate da una serie di telecamere che riconoscono le specie inquadrate, facilitandone il monitoraggio.
STORICHE AUTOMOTRICI FS RIGENERATE IN CHIAVE GREEN
Completata la conversione a metano liquido di due storiche automotrici diesel di Fondazione Fs Italiane. L’intervento è stato realizzato in collaborazione con Hitachi Rail, che ha condotto lo studio di fattibilità, nonché la progettazione e l’esecuzione dell’attività, incluso il processo di omologazione, e Snam che si è occupata delle attività relative all’organizzazione e gestione della logistica attraverso la costruzione di un mezzo speciale dedicato al rifornimento delle automotrici. Il progetto di rigenerazione mira alla conversione di una parte dell’attuale flotta di treni storici e turistici per renderli più green, con l’obiettivo di promuovere e valorizzare appieno la mobilità sostenibile. I due motori retrofittati a gas permettono una velocità massima di 130 km/h, con un’autonomia di circa 600 km.
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