di Alessio Pisanò e Alessandra Fabbretti
BRUXELLES – “Gli obiettivi del Pacchetto Omnibus restano gli stessi, però includiamo anche la difesa, che è una delle priorità, nel contesto attuale, per questa legislatura”. Lo ha dichiarato Thomas Reigner, portavoce della Commissione europea, durante il briefing quotidiano con la stampa. Il Pacchetto Omnibus è un insieme di misure volte a semplificare la normativa e la burocrazia, migliorando le attività in ambito imprenditoriale. Come si legge in una nota, “oggi la Commissione ha infatti proposto un nuovo regolamento per stimolare gli investimenti nella difesa nell’ambito del bilancio dell’Ue, in virtù del quale l’Unione rafforzerà la propria preparazione difensiva entro il 2030 e attuerà il piano ‘Rearm Europe’. Le modifiche proposte rafforzeranno la capacità dell’Ue e degli Stati membri di sviluppare, espandere e innovare le capacità di difesa fondamentali, razionalizzando nel contempo l’accesso ai fondi dell’Ue per i progetti nel settore della difesa. Il pacchetto di modifiche proposte- si legge ancora- integrerà il pacchetto Omnibus per la semplificazione della difesa, che la Commissione prevede di presentare nel giugno 2025. Il pacchetto semplificherà ulteriormente i regolamenti e i processi dell’Ue al fine di consentire investimenti e cooperazioni più rapide ed efficienti tra gli Stati membri nel settore della difesa”.
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