ROMA – Trump a parole, Putin con i missili: l’Ucraina è di nuovo nella morsa bilaterale. Dopo l’ultimatum degli Stati Uniti sull’accordo di pace, la Russia ha usato la notte per lanciare un nuovo grande attacco su Kiev con missili balistici e droni, in diverse zone residenziali della capitale. Nove persone sono rimaste uccise, e più di 60 ferite. Nel frattempo altri sette missili hanno colpito Kharkiv, senza vittime accertate.
Zelensky ha ribadito il suo “no” alla cessione di territori come la Crimea, e ha ri-pubblicato una Dichiarazione sulla Crimea del 2018 di Mike Pompeo, Segretario di Stato americano nel primo mandato di Trump, in cui si affermava che “gli Stati Uniti respingono il tentativo di annessione della Crimea da parte della Russia e si impegnano a mantenere questa politica finché non sarà ripristinata l’integrità territoriale dell’Ucraina”.
Emotions have run high today. But it is good that 5 countries met to bring peace closer. Ukraine, the USA, the UK, France and Germany. The sides expressed their views and respectfully received each other’s positions. It’s important that each side was not just a participant but… pic.twitter.com/lDFV5WK8tw
— Volodymyr Zelenskyy / Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) April 23, 2025
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