ROMA – Tensione alta in piazza a Torino durante il corteo che tradizionalmente accompagna le celebrazioni del 25 aprile. Ieri, un fronte antagonista si è scontrato con le forze dell’ordine, che hanno risposto con una manovre di alleggerimento e manganellate. I manifestanti avevano esposto uno striscione con la scritta “Resistenza contro guerra, riarmo e genocidio” e contestato anche il sindaco, Stefano Lo Russo.
ITALIA VIVA: “OGGI SI È CONSUMATO UN FATTO GRAVISSIMO”
“Oggi a Torino si è consumato un fatto gravissimo. Ai militanti di Italia Viva e Più Europa è stato impedito da alcuni gruppi estremisti e facinorosi di partecipare al tradizionale corteo che si tiene in città la sera prima del 25 aprile”. Così Italia Viva, su X, racconta quanto successo ieri alla vigilia delle celebrazioni per gli 80 anni della Liberazione.
“Senza l’intervento di un cordone della Polizia, sarebbe potuto succedere il peggio. La colpa dei nostri militanti è stata quella di portare bandiere ucraine ed europee in piazza. A loro va tutta la nostra solidarietà, che ci auguriamo presto arrivi da tutte le forze politiche”, si legge ancora.
Oggi a Torino si è consumato un fatto gravissimo.
Ai militanti di Italia Viva e Più Europa è stato impedito da alcuni gruppi estremisti e facinorosi di partecipare al tradizionale corteo che si tiene in città la sera prima del 25 aprile.
Senza l’intervento di un cordone della… pic.twitter.com/0tR55FLwMg— Italia Viva (@ItaliaViva) April 24, 2025
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