17.6 C
Roma

Minuto di silenzio per il Papa a scuola, è polemica. Gli atei: “Non sia obbligo”


BOLOGNA – È polemica in Emilia-Romagna sul minuto di silenzio chiesto nelle scuole per la morte del papa. A inviare due lettere formali, rispettivamente al direttore dell’Ufficio scolastico regionale Bruno di Palma e al prefetto di Bologna Enrico Ricci, è l’Unione degli atei e degli agnostici razionalisti. L’Uaar esprime “profonda preoccupazione e ferma critica riguardo all’ipotesi di un minuto di silenzio obbligatorio in scuole e uffici pubblici in seguito alla scomparsa del Pontefice”. L’associazione sottolinea infatti come questa “imposizione” si ponga in “palese contrasto con i principi fondamentali dell’ordinamento costituzionale italiano”.”Riteniamo che imporre per legge un minuto di silenzio in contesti pubblici plurali come la scuola statale e gli uffici della Repubblica, in occasione della morte del capo della Chiesa Cattolica, costituisca una grave lesione del principio supremo di Laicità dello Stato”, afferma il coordinatore regionale Uaar Roberto Vuilleumier. “Lo Stato deve garantire imparzialità e neutralità rispetto a tutte le confessioni religiose e alle posizioni di non credenza. Questo atto, imposto dall’autorità civile, viola tale neutralità”. L’Uaar evidenzia inoltre come l’obbligatorietà del gesto rappresenti una “violazione della libertà di coscienza, di pensiero e di religione di studenti, docenti, personale Ara e impiegati pubblici che non si riconoscono nella fede cattolica, appartengono ad altre fedi, sono atei, agnostici, o semplicemente non ritengono di dover manifestare pubblicamente e per obbligo un cordoglio legato a una figura religiosa”.

“La libertà religiosa include la libertà da atti di culto o manifestazioni simboliche imposte dallo Stato”, scrive ancora Vuilleumier. “Sebbene si tratti di ‘silenzio’, il contesto e la motivazione lo connotano inevitabilmente come un atto non neutrale, quasi-religioso, la cui imposizione nella scuola pubblica e negli uffici statali è un fatto di una gravità inaudita”. L’associazione considera la misura sul minuto di silenzio “non solo inappropriata, ma vergognosa e lesiva della dignità e della libertà individuale”.In definitiva la richiesta dell’Uaar è quella di “garantire la non obbligatorietà della partecipazione al minuto di silenzio, assicurando che nessuno studente, docente, membro del personale scolastico o impiegato pubblico possa subire pressioni o conseguenze per la legittima scelta di non aderirvi. L’Uaar confida in un sollecito riscontro e in un intervento delle autorità interpellate a tutela dei principi costituzionali e delle libertà fondamentali sul territorio”.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo https://www.dire.it

ULTIME NOTIZIE

Trapani, 14enne morto dopo caduta da tetto casolare: grave l’amico

(Adnkronos) - Tragedia oggi a Mazara del Vallo (Trapani), dove un ragazzo di...

Guerina uccisa 11 anni fa ma per la banca è ancora viva: “Conto corrente bloccato”

(Adnkronos) - Guerrina Piscaglia per la burocrazia è ancora viva, ufficialmente manca il...

L’appello di Manar: “Portate via i bambini di Gaza, non hanno cure”. La sua bimba di 3 anni è in chemio all’Umberto I

ROMA - "Vi prego di fermarvi in nome di Dio". "Continuiamo a pregare per...

Superenalotto, numeri combinazione vincente oggi 26 aprile

(Adnkronos) - Nessun '6' al concorso del Superenalotto di oggi sabato 26 aprile...

Continua a leggere su radioroma.it

NOTIZIE CORRELATE

Trapani, 14enne morto dopo caduta da tetto casolare: grave l’amico

(Adnkronos) - Tragedia oggi a Mazara del Vallo (Trapani), dove un ragazzo di...

Guerina uccisa 11 anni fa ma per la banca è ancora viva: “Conto corrente bloccato”

(Adnkronos) - Guerrina Piscaglia per la burocrazia è ancora viva, ufficialmente manca il...

L’appello di Manar: “Portate via i bambini di Gaza, non hanno cure”. La sua bimba di 3 anni è in chemio all’Umberto I

ROMA - "Vi prego di fermarvi in nome di Dio". "Continuiamo a pregare per...