L’Eccellenza entra nel momento cruciale della stagione e cosa fare per aggiungere ulteriore pepe a questo campionato? Non poteva che esserci un derby tra Civitavecchia e Ladispoli, in una situazione quasi decisiva per entrambe le contendenti, tra chi spera di raggiungere un secondo posto sempre più lontano e chi si gioca le ultime disperate speranza di conquistare il playout. Si gioca questo pomeriggio alle 16.30. QUI CIVITAVECCHIA La squadra di Massimo Castagnari si presenterà al cospetto di quella di Pietro Bosco con tutta la voglia di vincere ancora e tanta positività, dettata dal felice ritorno in campo per il turno infrasettimanale, nel quale i nerazzurri hanno compiuto un grande risultato, andando a vincere a Pomezia. Ma una vittoria non fa primavera e soprattutto non fa playoff. Serve un percorso netto da qui al super scontro con la W3 Maccarese per poter avvicinare il secondo posto, quello che conta per ottenere l’accesso agli spareggi nazionali. Tutte avversarie rossoblu sulla strada di Funari e compagni , prima il Pomezia, ora il Ladispoli e quindi la Sorianese, in attesa di capire se lo scontro con la W3 Maccarese sarà veramente la madre di tutte le partite. Va ricordato che sono ancora cinque i punti di ritardo del Civitavecchia, con sole nove lunghezze in palio nelle tre domeniche che rimangono. Questo turno vedrà i bianconeri giocare in trasferta, in una gara non semplice sul campo del Colleferro, che, però, non ha più niente da giocarsi, con la W3 che, invece, darà tutto, proprio con la ferma volontà di dover passare dal Tamagnini per guadagnarsi i playoff. Il Civitavecchia, che scenderà in campo sapendo già il risultato dei diretti concorrenti che giocheranno di mattina, affronta sicuramente un’avversaria di minor caratura, ma, allo stesso tempo, se la dovrà vedere con un Ladispoli che, o con le buone e con le cattive, dovrà provare ad uscire vincitore da Campo dell’Oro. Per quanto riguarda la formazione ci saranno ancora degli enigmi da risolvere per Massimo Castagnari. Ancora fuori da ogni discorso Cruz e Laurenti, mentre per Cataldi la sua stagione è terminata. Fatarella rientrerà dalla squalifica. Da valutare le condizioni di altri elementi che recentemente hanno avuto degli acciacchi, in particolare Funari e Bianchi. Tra i protagonisti del successo ottenuto mercoledì scorso a Pomezia c’è stato sicuramente il portiere Andrea Romagnoli, che ha parato addirittura due calci di rigore, uno nel primo e l’altro nel secondo tempo, ma sempre allo stesso tiratore, ovvero Tortolano. «Quello con il Ladispoli è stato sempre un derby sentito – afferma Andrea Romagnoli – così come quello con la Viterbese. Ci attendono tre gare finali da affrontare al massimo, perché l’obiettivo rimane sempre quello di raggiungere il secondo posto. Ci sono tanti punti di distanza tra noi e il Ladispoli, ma questo non ci deve far adagiare. I due rigori parati? Sono contento di aver aiutato la squadra. Già parare un rigore è difficile, ma respingerne due nella stessa partita è molto difficile. Mi metto sempre a disposizione della squadra e della società, do sempre il massimo per la maglia». «Dobbiamo fare il nostro – commenta il direttore sportivo Marco Angelocore – ci attendono tre partite difficili. Il Ladispoli si deve ancora salvare e darà tutto, così come la Sorianese. Speriamo che con la W3 saremo ancora in gioco. Per arrivare in fondo dobbiamo fare percorso netto e non saremo nemmeno padroni del nostro destino. La squadra sta bene, abbiamo passato un momento buio. I ragazzi hanno disputato due partite straordinarie con Valmontone e Pomezia. Peccato non aver raggiunto questo ottimo stato di forma qualche settimana prima e per non aver buttato alle ortiche la possibilità di conquistare l’accesso ai playoff nazionali». Civitavecchia-Ladispoli sarà arbitrata da Gennaro Michele Ruino della sezione di Roma 2, da cui proverrà anche l’assistente arbitrale Francesco Gioia. A calcare il campo del Tamagnini ci sarà anche Valerio Santese di Aprilia. QUI LADISPOLI Vincere è l’unica cosa che conta ma per il Ladispoli quella di oggi al Tamagnini è una missione quasi impossibile. Così come lo è la salvezza che a 270 minuti dalla fine del campionato sembra altamente improbabile. I rossoblu, quindi, per avere un minimo di chance agganciando i playout, dovrebbero battere il Civitavecchia, e poi sperare di ottenere i 3 punti con il Certosa domenica prossima e anche all’ultima giornata con il Fiumicino già retrocesso. Contemporaneamente dovrebbe perderle tutte il Pomezia a cominciare oggi dalla sfida con Luiss e poi, ad esempio, domenica con il Fiumicino in casa. Più difficile la corsa su Aurelia Antica e Sorianese. Troppi calcoli farraginosi per una formazione che si trova in un vicolo cieco ma che proverà fino alla fine con tutte le energie e concludere dignitosamente la stagione. E del resto lo ha dimostrato anche mercoledì aggiudicandosi il derby con l’Aranova all’Angelo Sale con un gol di Pelizzi su assist di Cupperi. «Ci siamo ma in realtà ci siamo sempre stati – è il commento del giovane attaccante – magari a volte abbiamo pagato la nostra giovane età negli episodi. Come valori spesso abbiamo tenuto testa anche alle grandi di questo girone. Non dobbiamo mollare, a Civitavecchia sappiamo di dover scendere in campo per fare i 3 punti e conosciamo comunque il valore dei nostri avversarsi». Il Ladispoli dovrà fare a meno di una pedina esperta e importante come Danilo Barbarossa che mercoledì ha ricevuto un rosso per fallo da ultimo uomo e non avrà nemmeno Luca Cifarelli perché l’attaccante dovrà scontare la seconda giornata di squalifica dopo Colleferro. Mister Bosco è chiamato e stravolgere ancora la formazione. Diversi ragazzi invece stanno crescendo dando il loro apporto. È il caso di Fumasoni, centrocampista del vivaio fresco di convocazione in rappresentativa regionale. Probabile formazione: Mercadante, D’Amore, Fanali, Capanna, Ranieri, Tancredi, Di Biagio, Polucci, Pelizzi, Ferreri (Dato), Cupperi. ©RIPRODUZIONE RISERVATA |