ROMA – “Studio Scienze della pace e Cooperazione internazionale all’Università Lateranense di Roma, una facoltà creata proprio per volere di Papa Francesco per rafforzare la ricerca della pace”. Condivide la sua esperienza con l’agenzia Dire Tatiana Blanco, avvocata di 29 anni originaria della Colombia, da qualche mese a Roma per motivi di studio. L’intervista avviene a piazza San Pietro, una volta conclusa la funzione delle esequie del Pontefice morto a 88 anni lo scorso 21 aprile.”È un corso molto bello- continua la studentessa- che invita a pensare alla pace non solo quando si tratta di fermare un conflitto bellico, ma anche la guerra intesa come conflitti in famiglia, nelle amicizie e nella società”.
Tensioni e conflittualità che si ritrovano in tante, troppe nazioni, tra cui anche la Colombia, per cinquant’anni tenuta ostaggio della guerriglia di gruppi armati e paramilitari, e di scontri con l’esercito, che hanno causato migliaia di vittime civili e sfollati. Nel 2016, infine, un accordo di pace tra il Governo di Bogotà e la milizia delle Farc ha riacceso la speranza. Ma non tutti i combattenti hanno accettato il disarmo. Inoltre, restano attive bande criminali e cellule del gruppo Eln, soprattutto nelle zone di confine o più remote, attraversate dal narcotraffico.
Blanco conferma: “La situazione oggi in Colombia resta difficile, in alcune zone si è tornati indietro a venti, trent’anni fa, per questo serve questo proposito di pace”. Bergoglio ne era cosciente: “Nel 2017- ricorda la studentessa della Lateranense- Papa Francesco ha visitato la Colombia: voleva dare un segnale rispetto al processo di pace che si stava avviando. È venuto proprio nella mia città, Villavicencio”, non lontana dalla capitale, “e ci ha detto ‘Non permettete a nessuno di perdere la speranza. Basta trovare una persona buona e ne varrà la pena’”. Un obiettivo che Blanco persegue coi suoi studi a Roma, per perfezionare la sua professione di avvocata. “Con la sua umiltà- continua- ci ha insegnato a sorridere sempre insieme agli altri esseri umani. Rappresenta una figura importante non solo per la Colombia e l’America latina, ma per il mondo”, conclude la 29enne.
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