ROMA – Alex Marquez ha vinto il GP di Spagna, Classe MotoGP. Sul circuito di Jerez de la Frontera ha preceduto la Yamaha di Fabio Quartararo, che torna sul podio dopo un’assenza che durava da ottobre 2023, e la Ducati di Pecco Bagnaia.
"We have the best spectators in the world" – @alexmarquez73🎙️
Alex expands on how special it was for him to win in front of Jerez' bumper crowd 🤩#SpanishGP 🇪🇸 pic.twitter.com/hz1rAjU31W
— MotoGP™🏁 (@MotoGP) April 27, 2025
LA GARA
Nella sua sesta stagione nella classe regina, il 29enne del team BK8 Gresini Racing MotoGP ha ottenuto quindi il primo successo. Complice la caduta del fratello Marc, si è inoltre rimesso in testa nella classifica generale. Sul podio di Jerez, insieme a lui, Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP) e Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team).
Al via il poleman Quartararo ha avuto lo spunto giusto e si è infilato al comando nella prima curva, mentre dietro di lui Bagnaia, secondo, e Marc Marquez, terzo, davano spettacolo con una accesa sfida tra compagni di squadra. Tra la curva 8 e la 10 si sono sorpassati tre volte. Poi, all’ingresso della 11, si sono toccati mentre l’italiano era all’interno in staccata. Le posizioni sono così rimaste invariate, con Quartararo a fare da lepre e la coppia del Ducati Lenovo Team a seguire. Poi, al terzo giro, l’errore di Marc Marquez, scivolato proprio dove aveva infilato il compagno di box per la prima volta, due giri prima. Risalito in sella, con un buco nella parte sinistra della carena della sua GP25, si è ritrovato sotto la 20esima posizione e ha poi rimontato fino alla 12esima.
Alex Marquez ha dunque trionfato senza dover duellare col fratello, che si è tolto di mezzo da solo. Al primo giro il pilota del team BK8 Gresini Racing MotoGP ha rischiato parecchio: mentre era quarto, nella staccata della curva 6 è andato lungo e per poco non centra il numero 93, che quando è caduto, due passaggi più tardi, gli ha ceduto il terzo posto.
Il numero 73 si è così trovato dietro a Bagnaia, che ha superato al quarto giro. Si è poi messo nella scia del leader Quartararo, attaccando il francese all’11esimo passaggio. Appena l’ha fatto, ha dato uno strappo. Il suo vantaggio nella seconda parte della corsa ha superato i due secondi. Poi è stato amministrato. Andando in fuga lo spagnolo ha lasciato Quartararo a fare i conti con Bagnaia, che però non è mai riuscito a farsi pericoloso e ha chiuso terzo davanti a Maverick Vinales (Red Bull KTM Tech3). Il numero 12 ha così parzialmente riscattato il verdetto di due domeniche fa in Qatar, dove ha tagliato il traguardo in seconda piazza ma è poi stato retrocesso per una irregolarità nella pressione degli pneumatici.
Di fronte a un pubblico numerosissimo, con oltre 224mila presenze nei tre giorni del GP, Quartararo torna invece sul podio dopo un lungo digiuno, iniziato due stagioni fa. Jerez per lui è una pista particolare: nel 2019 ci ha ottenuto la sua prima pole nella classe regina, l’anno dopo il successo numero 1, trampolino per il titolo iridato conquistato nel 2021. Ora va verso il GP di casa, che si correrà a Le Mans fra due settimane. Quinta posizione nel GP di Spagna per Fabio Di Giannantonio (Pertamina Enduro VR46 Racing Team), davanti alla coppia del team Red Bull KTM Factory Racing, con Brad Binder sesto e Pedro Acosta a seguire.
Fra i primi dieci anche Ai Ogura (Trackhouse Racing MotoGP), Enea Bastianini (rimontato dalla 18esima casella coi colori Red Bull KTM Tech3) e Luca Marini (Honda HRC Castrol).
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