ROMA – Striscioni fascisti contro la fornaia Lorenza Roiati di Ascoli Piceno, che nel giorno del 25 aprile aveva esposto il messaggio “Buono come il pane, bello come l’antifascismo” e per questo era stata identificata dalla Polizia. Gli striscioni sono comparsi tra ieri e oggi. In uno è scritto “L’assalto ai forni”, con una riga tracciata su ‘L’assalto’, come a richiamare l’indicazione per i forni crematori. Un altro striscione è comparso oggi e si legge: “Da quel forno un tale fetore che diventa simpatico anche il questore”.
A scagliarsi contro questi striscioni è Giuseppe Buondonno della segreteria nazionale di Sinistra Italiana: “In queste ore ad Ascoli Piceno sono stati appesi dai fascisti degli striscioni inaccettabili contro ‘L’assalto ai forni’. Ed è su questi striscioni e su chi li ha esposti che vanno fatte indagini, non su quello che celebrava il 25 Aprile! Siamo certi che Questore e Prefetto di Ascoli Piceno sapranno provvedere; anche a tutelare un esercizio commerciale e la sua titolare, liberi di celebrare la Resistenza”.
Prosegue Buondonno: “Per fortuna eravamo in tanti e tante ad Ascoli, con Lorenza Roiati, una giovane donna coraggiosa. Era emozionata, ma non certo intimidita; sa di non essere sola e sa di stare dalla parte giusta della storia e della vita, quella dell’ antifascismo e della democrazia. Grazie a Matteo Ricci, per essere venuto, a Nicola Fratoianni e Ilaria Cucchi, per averla chiamata; e ai gruppi parlamentari di Avs e degli altri partiti di opposizione, per le interrogazioni presentate. Non siamo stati – conclude Buondonno – e non staremo in silenzio, mai”.
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