La grande macchina della Capitale si rimette al lavoro dopo le giornate piene per l’addio a Papa Francesco e ancora una volta modifica la viabilità della città per garantire uno scorrimento agevole dei flussi di traffico e un evento senza intoppi. Visti i nomi in cartellone – Gaia, Achille Lauro, Giorgia, Ghali, Elodie, Gazzelle, solo per farne alcuni – è previsto un grandissimo afflusso di gente a San Giovanni, in una piazza che ritroveranno completamente restaurata. Durante la lunga diretta, tra l’altro, ci sarà anche un ricordo di Bergoglio.

DIVIETI DI FERMATA E STRADE CHIUSE

Come scrive il sito di Roma Mobilità, quindi, ci saranno vari accorgimenti. Innanzitutto, i divieti di fermata. Sono già in vigore su piazza di Porta San Giovanni. Dalle 14 del 30 aprile, poi, si estenderanno a via Emanuele Filiberto, viale Carlo Felice, via Umberto Biancamano, via Ludovico di Savoia, via Domenico Fontana e piazza San Giovanni. Inevitabili alcune chiusure: per l’intero svolgimento del concerto, sarà “chiusa al traffico l’area compresa tra via Carlo Felice, piazza di Porta San Giovanni, via Emanuele Filiberto”. 

La nota di Roma Mobilità, sottolinea che durante le chiusure resteranno transitabili le direttrici: “Amba Aradam-San Giovanni in Laterano-Merulana; Nola-Santa Croce in Gerusalemme; Magna Grecia-Appio-Appia-La Spezia”.

BUS E METRO

Le chiusure influenzeranno le corse dei mezzi pubblici.

Nella giornata del primo maggio, da inizio servizio, “saranno deviate le seguenti linee: 16, 51, 81, 85, 87, 360, 590, 792”. La chiusura dell’area del concerto proseguirà sino alle prime ore del 2 maggio per consentire gli interventi di Ama e per questo resteranno deviate le linee bus notturne: nMA, n3d, n3s, nMc.
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