PALERMO – Ha preso il via a Monreale la fiaccolata in memoria delle tre vittime della strage di sabato sera, quando una sparatoria ha spezzato la vita di tre giovani: Andrea Miceli, Massimo Pirozzo e Salvo Turdo. Migliaia di persone si sono ritrovate in piazza Duomo, a pochi passi da via Benedetto D’Acquisto, dove si trova il pub davanti al quale si è consumata la tragedia.
“Siete piccoli e deboli, la vostra violenza non vi renderà creatori di cose alcune ma solo di distruzione – si legge su un cartellone tenuto da alcuni giovani e rivolto ai responsabili -. In primo luogo avete distrutto voi stessi”.
Per la strage è in stato di fermo un 19enne, Salvatore Calvaruso, che ha ammesso di aver sparato sulla folla nella notte tra sabato e domenica, quando erano appena iniziati i festeggiamenti per il Santissimo Crocifisso, ricorrenza religiosa molto sentita dai monrealesi.
La procura di Palermo e i carabinieri di Monreale, tuttavia, sono alla ricerca dei possibili complici del 19enne che oggi si è avvalso della facoltà di non rispondere davanti al gip chiamato a convalidarne il fermo. In testa al corteo il sindaco, Alberto Arcidiacono, e il presidente del consiglio comunale, Marco Intravaia.
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