BOLOGNA – L’effetto Trump fa vincere in Canada i liberali di Carnery, alfiere della lotta ai dazi voluti dal Presidente Usa: i liberali del premier Mark Carney hanno vinto le elezioni in Canada: è quanto emerge dalle proiezioni dell’emittente Cbc. Riusciranno a formare un governo di maggioranza? Ci vogliono 172 seggi e non è ancora chiaro se ce la faranno.

Sconfitti i conservatori di Pierre Poilievre, da mesi in testa a tutti i sondaggi e ‘fregati’ da quello che gli esperti di politica definiscono l’effetto Trump’. Carnery, ex governatore della Banca centrale canadese, ha fatto della forte opposizione ai dazi di Trump uno dei cavalli di battaglia della sua campagna elettorale. E si è scagliato duramente contro le mire espansione degli Stati Uniti e a proposito di una eventuale annessione del Canada da parte deli Stati Uniti. E anche le parole pronunciate nel discorso della vittoria sono tutte anti-americane: il Canada, ha detto Carnery, “non dovrà mai dimenticare il tradimento americano”. Ancora: “Il nostro vecchio rapporto con gli Stati Uniti è finito”. “L’America vuole la nostra terra, le nostre risorse, la nostra acqua. Queste non sono minacce vane. Trump sta cercando di spezzarci per poterci possedere. Questo non accadrà mai”, ha detto rivolgendo un suo primo pensiero agli Stati Uniti, da lui definito un vicino “a volte ostile”.

This is Canada — and we decide what happens here. pic.twitter.com/1baJGn7pwv— Mark Carney (@MarkJCarney) April 28, 2025
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