ROMA – È stata rilasciata Valentina Cirelli, la cittadina italiana arrestata il 19 aprile in Guinea Bissau con l’accusa di aver partecipato a manifestazioni durante le quali sarebbero stati compiuti “atti vandalici” ai danni di una società cinese titolare di una concessione di sfruttamento minerario.Del caso della donna, originaria della provincia di La Spezia, presidente dell’associazione ambientalista Tchon Tchomano e proprietaria dell’hotel Kassumayaku nella località balneare di Varela, si era occupata il ministero degli Esteri. Attraverso l’ambasciata italiana a Dakar, la Farnesina aveva chiesto che fossero rispettati i diritti della connazionale.
“Sono libera, sono molto stanca, ma sto bene” ha scritto Cirelli sui social annunciando la propria scarcerazione. “Sono stati dieci giorni e notti che sembravano mesi; la cosa più difficile è stata essere rinchiusa e sapere di essere innocente”.
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