ROMA – “Domani ci saranno due grandi focus di sicurezza su Santa Maria Maggiore, dove ci sta un incessante pellegrinaggio, e proseguirà come in tutte le giornate festive il grande afflusso su San Pietro e poi avremo i cortei e il grande evento del concertone tipico del primo maggio, quindi metteremo in campo tutta la forza necessaria per questo. Oggi abbiamo affrontato quelle che saranno poi le iniziative da mettere in campo la prossima settimana, perché il Conclave ha la sua particolarità: noi non sappiamo quando ci sarà l’evento che in pochissimo tempo richiamerà decine di migliaia di persone in un luogo. Quindi noi dobbiamo essere pronti fin dal primo giorno a gestire l’evento più importante”. Lo ha dichiarato il prefetto di Roma, Lamberto Giannini, al termine della riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza.
“Non sappiamo quando avverrà questa elezione- ha proseguito- per esempio domenica, non questa, la prossima, l’Angelus potrebbe essere già tenuto dal Papa nuovo e quindi questo richiederà una serie di servizi particolari. Quello che si è deciso tutti insieme e che noi dobbiamo essere pronti sin dal primo giorno con tutta la forza disponibile seguendo il modello che abbiamo utilizzato per le esequie del Papa sia come personale, come volontari, come tecnologie, come megaschermi, come protezione e vari sistemi di protezione”.
“Riteniamo che il Conclave sarà un momento molto molto impegnativo perché avremo meno parametri determinati e fissi rispetto per esempio alle esequie, che sapevamo esattamente quando c’erano e che tempi avevamo. Ecco quindi si conferma lo stesso modello dei funerali del Papa- ha concluso- un modello appunto da rinnovare proprio per un altro evento importante in cui resta questa incertezza”.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo https://www.dire.it