MILANO – La domanda di uscite di montagna è cresciuta a dismisura dopo la pandemia, “anche tra gli escursionisti non più giovani” e, evidenzia afferma Elio Candussi, coordinatore del Gruppo di lavoro Escursionismo Seniores del Cai, “questo trend può rappresentare una criticità, in quanto molti dei nuovi escursionisti sono neofiti della montagna, dunque persone prive di esperienza che in diversi casi la affrontano con eccessiva superficialità. Una parte di essi si sono iscritti al Cai e ricevono un’adeguata formazione per affrontare la montagna in ragionevole sicurezza, con la consapevolezza dei pericoli naturalmente presenti in un ambiente spesso severo e ostile. Ma non tutti”. Ecco perché il Cai ha realizzato un “Decalogo dell’escursionista Seniores”, da diffondere tra tutti i nuovi frequentatori della montagna over 65, soci e non soci. Solo il Cai conta circa 80.000 iscritti al di sopra dei 65 anni, il 25% del totale ed anche per effetto di questo aspetto, che riflette il trend di invecchiamento della popolazione italiana da diversi anni promuove l’invecchiamento attivo attraverso le attività dei Gruppi escursionisti Seniores, che si rivolgono a soci e socie over 65.
ATTENZIONE AD ALIMENTAZIONE, PATOLOGIE CRONICHE, PREPARAZIONE FISICA
Nel Decalogo una particolare attenzione è riservata all’alimentazione, alle patologie croniche e alla preparazione fisica. Il Cai consiglia “un’attenta valutazione dell’introito di liquidi durante l’escursione” (nell’anziano la sensazione della sete può essere ridotta) e l’assunzione di cibo altamente calorico ma facilmente digeribile e di rapida assimilazione, come barrette energetiche e frutta secca. Se affetti da patologie come cardiopatie, ipertensione, diabete mellito o da problemi respiratori, è necessaria una precisa aderenza alla terapia domiciliare, ma adeguata alle mutate condizioni ambientali e di quota.Per le escursioni degli over 65, il Cai sottolinea ancora come “opportuna la presenza nello zaino dei farmaci usualmente assunti e necessari per la giornata o giornate di escursione ed è raccomandabile una visita medica almeno una volta all’anno, o più volte in caso di patologie progressive o con una o più riacutizzazioni all’anno”. Infine, gli anziani devono essere consapevoli che le loro prestazioni fisiche sono decisamente inferiori a quelle di un adulto di mezza età o ancor di più di un giovane. Ne devono dunque tenere conto nella scelta del percorso, così come devono valutare le proprie condizioni di allenamento.
IL GRUPPO DI LAVORO ESCURSIONISMO SENIORES ORGANIZZA UN CONVEGNO
La crescita dei Gruppi escursionisti Seniores all’interno del Cai, sia in termini di partecipanti e che di attività organizzate, ha reso necessaria, nel 2023, la costituzione del rinnovato Gruppo di lavoro Escursionismo Seniores che martedì prossimo, 6 maggio, organizza a Verona un convegno nazionale per discutere di come le trasformazioni che stanno interessando la montagna e i suoi frequentatori influenzino la formazione, soprattutto in materia di sicurezza, che il Cai promuove nei confronti sia dei neofiti che dei direttori di escursione. I lavori si terranno nella Sala Convegni Cantine di Verona (via Colonia Orfani di Guerra 5/b, Quinto di Valpantena, dalle 9.30). Oltre ai rappresentanti territoriali dei Gruppi Seniores e ai vertici nazionali del Cai, sono previsti gli interventi di Federico Schena (medico, presidente del Corso di laurea magistrale in Scienze dello sport e della prestazione fisica dell’Università di Verona) su “Invecchiamento e stili di vita attivi” e di Marco Trabucchi (già presidente della Società italiana di psicogeriatria) su “Invecchiamento e socialità”.
ESCURSIONI IN MONTAGNA, NEI FERIALI, CON MODALITÀ “SLOW & SOFT”
I Gruppi escursionisti Seniores attualmente sono presenti in 150 Sezioni Cai su oltre 500, soprattutto nelle regioni dell’Italia settentrionale, e organizzano escursioni in montagna, prevalentemente nei giorni feriali, con la modalità “Slow & soft”: camminate che richiedono un modesto impegno fisico e sono caratterizzate da un’andatura lenta, in modo da favorire sia la socializzazione tra i partecipanti, sia la scoperta del territorio attraversato, con i relativi aspetti storici, naturalistici e antropici. Più del 55% dei partecipanti alle escursioni Seniores sono donne. Lunedì prossimo, 5 maggio, il Gruppo Seniores Cai d’argento della Sezione di Verona organizza per i convegnisti un trekking urbano nel Parco delle Mura. Inizio alle 14 nei pressi della sede sezionale (via Santa Toscana, 11), fino a Castel San Pietro e Ponte Pietra.
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