ROMA – Piazza Vaksala, ore 15 circa. Mentre i phon ronzano e i clienti sfogliano riviste un uomo mascherato irrompe nel salone, secondo testimoni inseguito da un’altra persona. Poi, il panico: diversi colpi d’arma da fuoco. Quando la polvere si deposita, tre giovani sono a terra senza vita. Due avevano ancora indosso i teli da barbiere. Le vittime, riferisce la polizia, sono tutte di sesso maschile e tra i 15 e i 20 anni.
La polizia svedese ha dichiarato di aver arrestato un sospettato, un sedicenne che era una delle tante persone interrogate nell’ambito delle indagini. Lo hanno fermato alle 19:20 di ieri sera. Al momento è l’unico fermato. Il suo avvocato, Anders Sannervik, si chiude in un no comment.Secondo fonti di Aftonbladet, una delle vittime era già nota alle forze dell’ordine, sospettata in un caso legato alle faide tra bande, ma mai incriminata. Il movente resta incerto, ma la polizia teme un’escalation: “Un fatto come questo può innescare reazioni a catena”.
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