ROMA – Ormai la battuta fa parte del repertorio, basta cambiare il soggetto: “xxx ora mi baciano il culo”. Trump ha capito che funziona, e ha deciso di declinarla a piacimento. Se prima erano i leader mondiali ora sono i suoi (nuovi) “grandi elettori”: “i magnati di internet”. “Mi odiavano, ora mi baciano il culo” dice davanti a una platea di 30.000 studenti dell’Università dell’Alabama, pubblico avvezzo all’adulazione patriottica, mica come i ribelli di Harvard. Trump ha salvato Musk, ovviamente. “Elon è fantastico, gli altri adesso li conosco tutti”.
.@POTUS: "If you look at some of these internet people…they all hated me in my first term and now they are kissing my a$$."
President Trump encourages Alabama graduates to have the courage to be an outsider. pic.twitter.com/rf9If8TRgf
— Real America's Voice (RAV) (@RealAmVoice) May 2, 2025
CIAO CIAO WALTZNel frattempo, a Washington, la sicurezza nazionale viene gestita come un gruppo WhatsApp tra adolescenti. Mike Waltz è stato rimosso da Consigliere per la Sicurezza Nazionale, dopo aver aggiunto “per errore” il direttore di The Atlantic in una chat criptata nella quale svelava i dettagli top secret di operazioni militari. La Casa Bianca ha dapprima negato, poi minimizza, cercato di reinventare. Infine ha epurato Waltz, “promuovendolo” all’ONU.
Al suo posto Marco Rubio, che adesso è – il titolo è del New York Times – “Segretario di tutto”: segretario di Stato, consigliere per la sicurezza, capo dell’USAID e archivista nazionale. L’America ama i multitasking, soprattutto quando non funzionano.Nel backstage, il clima è da reality show: Tucker Carlson che sbuffa a cena, Steve Bannon che cospira, Laura Loomer che accusa il vice di Waltz di essere un agente cinese e Trump che, come sempre, annusa il vento e cambia le carte.
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