Ph Bogdan ‘Chilldays’ Plakov
ROMA – Salmo sta tornando. A quattro anni dal suo ultimo disco solista, “Flop”, e a due dal joint album con Noyz Narcos, “Cult”, il rapper pubblica il 9 maggio per Columbia Records/Sony Music Italy “Ranch”.
Un progetto personale, intimo, frutto di un processo di autonalisi che il rapper – al secolo Maurizio Pisciottu – ha fatto nella sua Sardegna. In una casa-ranch disposta su una collina. Lì è avvenuto quello che chiama l’isolamento: un distaccarsi dal palco, dai riflettori e soprattutto dai social con l’obiettivo di ritrovare “la mia creatività”.
ECCO PERCHÉ MI SONO ALLONTANATO DAI SOCIAL
La casa in collina è ben presto diventata “un posto sicuro, un’isola felice che ho cercato di ricreare nella mia testa. È stato un periodo particolare della mia vita, avevo bisogno di isolarmi. Cercare un posto tranquillo dove ritrovare la mia creatività”, spiega Salmo alla vigilia della pubblicazione. Perché mollare i social? “Ci ho giocato parecchio negli anni, ho fatto il deficiente. Poi ha cominciato a pesarmi. Sono un freno per la creatività. Ho tirato i remi in barca”. Il risultato sono 16 tracce che Salmo invita a non ascoltare superficialmente.
A 40 anni, Salmo fa un bilancio: “Il rap mi ha dato la possibilità di poter uscire dal guscio e sentirmi sicuro. Dà una scarica di ego, inizi a sentirti qualcuno, importante. A volte anche un duro. Ho passato la vita a pensare di esserlo. A 40 anni mi sono reso conto di non esserlo. È un po’ coraggioso ammetterlo a questa età. Sono fiero di essere un bravo ragazzo, è così. A una certa età tutti dovrebbero esaminarsi senza vergogna. E se questa cosa riesci a trascriverla e metterla nel rap arriva, è sincera”.
IL RAP OGGI. SALMO AI GIOVANI: “FUGGITE DALL’OMOLOGAZIONE. OSATE, RACCONTATE LA VOSTRA STORIA CON SINCERITÀ”
Oggi “c’è un sottobosco di rapper fortissimi, incredibili. Non tutti, alcuni non mi piacciono, non riesco ad esprimersi, parlano di terze persone. Dovrebbero dire chi sono veramente, la verità. Sei uno sfigato, dillo. Alcuni non sono sinceri”.
“È strano- continua Salmo- se ora qualche rapper riesce a scrivere qualcosa di interessante ci si sorprende, prima era una prassi. Prima c’era un modo di comunicare diverso. Io vengo dalla scuola di Primo Brown, Fibra, Marracash. Loro hanno comunicato parecchio, hanno raccontato la loro storia. Ti fanno capire quanto è potente la parola, quella cosa si è persa”.
IL NO A X FACTOR
Una tendenza che si nota anche nei “video dei rapper”: “Sono tutti uguali, si sta creando questa cosa brutta dell’essere tutti omologati. Invito i ragazzini ad osare, creare la rivoluzione. Raccontate la vostra storia”. Osare, parola d’ordine per Salmo che – negli anni passati – ha persino rifiutato il ruolo di giudice a X Factor: “Mi hanno fatto fare una prova ed è stato molto divertente, mi hanno messo delle persone e io ho dato commenti tecnici. Mi hanno offerto dei soldi. Poi ho rifiutato, ma non perché non mi piace il programma. In quel periodo dovevo interpretare un personaggio in una serie (Blocco 181, ndr) e essendo sensibile non avrei voluto piangere in tv, cosa che probabilmente sarebbe successa. Non è mai una questione di soldi”.
I TESTI DI OGGI: “BISOGNA DARE MENO PESO ALLE PAROLE DEI RAPPER”
E sull’influenza del rap sui giovani ascoltatori aggiunge: “C’è questo problema della libera espressione. La gente dovrebbe dare meno peso alle parole dei rapper. Se io avessi dovuto dare retta a tutto quello che ho sentito o visto a quest’ora sarei in galera”.
LA TRACKLIST
ON FIRE
CRUDELE
N€UROLOGIA
SINCERO
BYE BYE (feat. Kaos)
BOUNCE!
SANGUE AMARO
CARTINE CORTE
BEATCOIN
IL FIGLIO DEL PRETE
NUMERI PRIMI
FUORI CONTROLLO
INCAPACE
CONTA SU DI ME
MAURI
TITOLI DI CODA
IL TOUR
Con l’uscita di “Ranch”, cresce l’attesa per i live di Salmo. Il primo grande appuntamento in agenda è LEBONSKI PARK, in scena il 6 settembre 2025 a Milano – Fiera Milano Live. Un evento fuori scala, prodotto da Vivo Concerti e Lebonski 360, che supera i confini del concerto per trasformarsi in esperienza immersiva e più che mai totalizzante nell’universo di Salmo. Un parco a tema a lui interamente dedicato, tra scenografie sorprendenti, richiami visivi alla sua discografia e una messa in scena che traduce l’universo di “Ranch” in spettacolo.
Dopo la grande festa milanese, l’avventura live prosegue sui grandi palchi italiani e internazionali. Il rapper recupererà il Salmo World Tour2025, saltato per lo scoppio della pandemia di Covid nel 2020. “Finalmente riuscirò a farlo- dice Salmo-. Alla fine siamo riusciti ad organizzare questa cosa. Non vedo l’ora. Saranno concerti in una dimensione ridotta, nei club. Questo mi riporta agli inizi. Mi tiene con i piedi per terra”.
Ecco il calendario del tour nei palazzetti. Si parte il 9 ottobre da Padova (Fiera di Padova) per proseguire l’11 ottobre a Torino (Inalpi Arena); il 18 ottobre a Eboli (Palasele); il 21 ottobre a Roma (Palazzo dello Sport); il 26 ottobre a Firenze (Mandela Forum); il 28 ottobre a Bologna (Unipol Arena), prima di calcare alcuni dei palchi più infuocati d’Europa e America: Barcellona, Madrid, Londra, Parigi, Berlino e Stoccolma a novembre; Los Angeles, Toronto, New York e Miami nel mese di dicembre.
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