S. MARINELLA – Durante la seduta di consiglio si è registrata una diatriba tra la consigliera di maggioranza Maura Chegia e il sindaco. La consigliera si è detta contraria all’arrivo della statua del bacio, alla quale Tidei ha risposto che era alla ricerca di una visibilità in consiglio. «Crisi in vista? – si chiede Stefano Marino – le parole del sindaco sulla Chegia rivelano la frattura interna alla maggioranza». «La consigliera Maura Chegia, esponente della lista “Cittadini al centro” – afferma Marino – ha espresso la propria contrarietà alla decisione presa dall’amministrazione sulla statua, dichiarando con chiarezza, la propria opposizione alla scelta. Un dissenso politico che non è passato inosservato. Ma a sorprendere è stata la reazione del sindaco Tidei che come si può ascoltare nella registrazione ufficiale del consiglio comunale (disponibile su YouTube al minuto 1:27), ha commentato:“Sarà lei a far sciogliere in anticipo il consiglio…”». «Una frase – sottolinea Stefano Marino – che lascia intendere un nervosismo crescente e che, se confermata, segna una frattura profonda tra componenti della maggioranza. È da tempo che denunciamo pubblicamente le divisioni interne alla maggioranza, e ora emergono anche in aula. Le parole del sindaco, pronunciate in modo così diretto e registrate, sono il segnale che qualcosa si sta incrinando seriamente. Non possiamo permettere che, mentre si litiga per una statua, la città venga lasciata indietro» Marino torna quindi a chiedere una riflessione seria e pubblica sullo stato della maggioranza, e soprattutto un cambio di rotta sulle priorità amministrative: «Altro che statue e propaganda. Servono marciapiedi sistemati, scuole in sicurezza, verde pubblico curato. E serve una maggioranza unita su cose concrete, non su spese scenografiche». ©RIPRODUZIONE RISERVATA |