Per le giovanili del Tolfa missione compiuta. La formazione di mister Matteo Cesarini, seconda della classe, ha espugnato per 3-1 il campo della capolista Cura agganciandola, a due giornate dalla fine, in vetta alla classifica del campionato provinciale Under 17 Provinciale. Con questa importantissima vittoria i collinari hanno infuocato questo finale di stagione. Dopo il fischio d’inizio i pupilli di patron Alessio Vannicola hanno sono subito passati in vantaggio grazie ad una bella punizione di Vincenzo Romagnuolo. Alla mezz’ora circa i padroni di casa sono pervenuti al pareggio con il solito Ippolitoni. I collinari si sono innervositi e non sono riusciti ad esprimere il bel gioco a cui hanno abituato i propri sostenitori: sul finale della ripresa i biancorossi hanno rischiato di andare addirittura sotto, ma la traversa li ha salvati. Nella ripresa la musica è stata diversa: mister Cesarini nello spogliatoio ha suonato la carica e ha cambiato il modulo di gioco inserendo Ceccarelli per Volpi: l’impatto è stato devastante. Non sono passati neanche tre minuti e dai piedi di Vincenzo Romagnuolo è partito un lancio perfetto per lo strappo impetuoso di Ben Charfeddine che è volato a tu per tu con il portiere ma è stato fermato solo da un intervento disperato di Trifelli poco prima che entrasse in area, cartellino rosso e Cura in dieci. Il pubblico nell ripresa ha assistito decisamente ad un’altra partita: i padroni di casa sono stati schiacciati nella propria metà campo sotto l’assedio totale del Tolfa. Il tunisino Ben Charfeddine ha sfiorato il vantaggio in due occasioni, ma alla terza caparbiamente ci ha riprovato e stavolta su un perfetto assist millimetrico di Romagnuolo ha insaccato un pallonetto sul portiere in uscita portando meritatamente in vantaggio i collinari. All’83′ Mandrilli si è involato sulla sinistra saltando due avversari è poi entrato in area e ha messo dentro per Gentili (subentrato a Tisato), che è stato anticipato di un soffio dal difensore Cuocco che ha deviato il pallone, ma da dietro è arrivato come un treno Ben Charfeddine (il migliore in campo) che, con un rasoterra perfetto, ha trafitto l’estremo difensore viterbese, segnando il 3-1. «Le ultime due giornate di campionato saranno incandescenti per un testa a testa pazzesco che sembra destinato a decidersi soltanto all’ultimo secondo e forse neanche – spiega il ds Moretti – dal momento che, in caso di parità di punti, il regolamento prevede uno spareggio per decidere chi vincerà il campionato. Restate collegati , ci sarà da divertirsi». Hanno invece pareggiato 2-2 gli Under 14 Provinciale di mister Pallassini contro la Leocon. «Giocare bene a volte non premia: è questa la sintesi della partita dei nostri Giovanissimi Provinciali – spiega amaramente il ds del Tolfa, Gianni Moretti – il primo tempo è stato giocato su ritmi elevati con i nostri ragazzi che facevano la partita cercando azioni manovrate e la Leocon che si limitava a difendere e buttare continuamente pallonate in avanti senza alcuna trama di gioco». Al 25′ il Tolfa è passato in vantaggio con un’azione solitaria di Buonincontro che, dopo aver superato due avversari, ha scaricato per D’Orinzi il cui tiro è stato respinto dal portiere e sulla respinta il rapace Buonincontro ha segnato con un gran tiro imparabile. Allo scadere del primo tempo la Leocon è rimasta in 10 uomini e il Tolfa sull’azione successiva si è portata sul 2-0. «Nella ripresa, su un nostro errore – spiegano dal Tolfa – i civitavecchiesi si sono portati sul 2-1 sfruttando un fuorigioco di almeno due metri non visto dall’arbitro. Dopo appena cinque minuti la Leocon è giunta al pareggio con un calcio di rigore visto solo dal direttore di gara. Al 20’ del secondo tempo Buonincontro è partito verso la porta avversaria ma è stato atterrato al limite dell’area da un avversario, clamorosamente non espulso. Dagli sviluppi di questa punizione ancora Buonincontro ha colpito l’ennesima traversa, la seconda dopo aver colpito anche un palo». La partita si è conclusa in parità. «Sono soddisfatto dei miei ragazzi, non tanto per il risultato quanto per l’atteggiamento corretto che hanno avuto per tutta la gare e non solo. Ci tengo poi a precisare che il mio obiettivo è di cercare di insegnare ai ragazzi che il calcio è sport, divertimento, aggregazione, ma soprattutto rispetto per gli avversari, per i direttori di gara e per tutte le persone che circondano questo sport – ha spiegato mister Alessandro Pallassini – probabilmente non vincerò mai nulla, se non la vittoria più grande di far crescere ragazzi nel segno del divertimento e della lealtà e mi limiterò a fare l’istruttore, senza condizionare I giovani arbitri a fischiare cose inesistenti e ad indicare ai miei ragazzi di buttarsi a terra solo per perdere tempo: poi ci domandiamo perché questi ragazzi a 16/17 anni decidono di prendere altre strade». Ancora una battuta d’arresto per gli Under 19 Provinciale del Tolfa: i ragazzi di mister Trucchia sono stati sconfitti 4-3 dal Ronciglione; in rete sono andati due volte Annibali e una volta Pucci. Tre traverse e tante occasioni sprecate hanno condannato i ragazzi di mister Trucchia. Non è bastata una prestazione generosa e piena di grinta all’Under 19, che sul campo del Ronciglione è uscita sconfitta al termine di una gara intensa e ricca di emozioni. La gara è stata combattuta fin dai primi minuti, con il Tolfa che ha subito imposto il proprio ritmo e costruito diverse nitide palle gol. Tuttavia, l’imprecisione sotto porta e la sfortuna hanno impedito ai ragazzi di concretizzare la superiorità espressa sul campo. Al termine della partita, visibile l’amarezza di mister Trucchia: «Sono molto amareggiato per il risultato – ha commentato il tecnico, evidenziando l’urgenza di intervenire sulla fase difensiva – la prestazione, come di solito in questo campionato, è stata fatta. Come sempre accade siamo puniti alla minime disattenzioni. I 4 gol sono venuti da errori individuali che dovremmo correggere nel corso della settiman». Nonostante la sconfitta il Tolfa può trarre spunti positivi dalla prestazione: gioco fluido, personalità in campo e tanta voglia di ribaltare l’inerzia del match. Ora servirà più concretezza sotto porta e maggiore attenzione in fase difensiva per tornare a fare punti. ©RIPRODUZIONE RISERVATA |