(Adnkronos) –
Gli Houthi continueranno a colpire Israele “in profondità” e ad imporre “il blocco marittimo” nel Mar Rosso. E’ quanto sostiene in un’intervista all’Adnkronos il vice capo dell’Autorità per i media degli Ansar Allah (Houthi) e presidente del consiglio di amministrazione dell’agenzia di stampa Saba, Nasr al-Din Amer, all’indomani dell’annuncio del ministro degli Esteri dell’Oman, Badr Albusaidi, sulla “fine del conflitto” tra gli Stati Uniti ed il gruppo yemenita.
“La dichiarazione del mediatore omanita è stata chiara e non include nessuna delle falsità e delle spavalderie contenute nel discorso di Trump. L’America ha attaccato il nostro Paese al servizio di Israele e a sostegno della continuazione dei crimini di genocidio a Gaza. Ci siamo difesi dall’aggressione americana e abbiamo continuato a sostenere Gaza”, afferma l’esponte degli Houthi. “Ciò che è successo è che l’America ha annunciato la cessazione della sua aggressione contro lo Yemen, dopo aver fallito nel raggiungere i suoi obiettivi – precisa – Continueremo a sostenere Gaza, a colpire in profondità l’entità israeliana e a imporre un blocco aereo e marittimo”.
Ieri AlBusaidi in un post su X ha chiarito che “gli sforzi diplomatici” dell’Oman “hanno portato alla fine del conflitto tra Stati Uniti e Ansar Allah in Yemen. Non si prenderanno più di mira a vicenda, garantendo la libertà di navigazione per il trasporto commerciale internazionale nel Mar Rosso”. (di Piero Spinucci)