BOLSENA – Riflettori accesi sul futuro degli agriturismi della Tuscia, che saranno al centro del prossimo incontro dei corsi di formazione organizzati da Coldiretti Viterbo. L’appuntamento è per domani (8 maggio) nell’Auditorium comunale di Bolsena alle ore 17,30 con i saluti del sindaco, Andrea Di Sorte e della presidente di Coldiretti Viterbo, Maria Beatrice Ranucci. Tra i relatori il presidente regionale di Terranostra, Cristina Scappaticci e provinciale. Davide Zapponi, oltre al segretario regionale, Maurizio Ortolani. Nel corso del dibattito verranno approfonditi anche i temi di natura fiscale e giuridica legati alla gestione delle strutture agrituristiche. Ad affrontarli saranno i responsabili degli uffici tecnici di Coldiretti Viterbo e Lazio, Donatella Rocconi, Tonino Nicoletti e Donatella Cevolo. Spazio poi alla formazione con la responsabile del settore di Coldiretti Viterbo, Sonia Pesci, che è anche la segretaria provinciale di Terranostra. Non mancheranno le testimonianze di chi gestisce le strutture del territori,o come quelle dei titolari dell’Agriturismo Sensi a Tuscania. A moderare i lavori sarà il direttore di Coldiretti Viterbo, Andrea Marconi. «Le strutture agrituristiche del nostro territorio rappresentano un’eccellenza nel panorama regionale – spiega la presidente di Coldiretti Viterbo, Maria Beatrice Ranucci – solo nella Tuscia si concentrano quasi la metà degli agriturismi presenti nel Lazio. Il turismo esperienziale è in continua crescita ed è stata incrementata anche l’offerta nelle nostre strutture, sempre più multifunzionali e tali da rispondere alle esigenze dei turisti, che qui possono vivere la tradizione di cui le nostre aziende sono custodi e al tempo stesso l’innovazione che le rappresenta». Negli oltre 1300 agriturismi del Lazio, di cui oltre 540 solo a Viterbo, è possibile trovare percorsi dedicati agli sportivi, nostalgici delle tradizioni o ambientalisti, oltre ad attività culturali che è possibile svolgere negli agriturismi, come la visita di percorsi archeologici, naturalistici o wellness, molte anche le attività dedicate ai bambini. Nel Lazio è presente il 28% di aziende agrituristiche multifunzionali. In crescita del 36% la presenza di attività sportive, corsi vari e degustazioni. Viterbo è in testa anche alla classifica delle aziende agrituristiche con attività ricreative, sportive e culturali, che nel Lazio sono 770. «Siamo al secondo incontro – spiega il direttore di Coldiretti Viterbo, Andrea Marconi – che abbiamo organizzato per potenziare lo sviluppo delle competenze e la formazione. Il nostro obiettivo è quello di rivolgersi ai giovani, ma anche alle donne della Coldiretti e a tutti gli imprenditori agricoli. L’incontro sul futuro dell’agriturismo è fondamentale in questo percorso e ci consente di approfondire questioni legate alla gestione delle strutture, sia fiscali che normative». ©RIPRODUZIONE RISERVATA |