PALERMO – Il rapper Zaccaria Mouhib, in arte ‘Baby Gang’, è indagato dalla procura di Catania per accesso indebito a dispositivi idonei alla comunicazione da parte di detenuti, con l’aggravante dell’agevolazione mafiosa. Mouhib, 24enne, ha subito una perquisizione con conseguente sequestro del cellulare figlia delle indagini della polizia e della procura catanesi scattate dopo una manifestazione musicale del 2 maggio, il ‘One Day Music’, in uno stabilimento balneare del capoluogo etneo. In quell’occasione il rapper avrebbe effettuato una videochiamata con il rapper Vincenzo Pandetta, detto ‘Niko’, attualmente recluso nel carcere di Rossano (Cosenza). La perquisizione è stata effettuata dalla polizia della questura di Lecco, in collaborazione con i colleghi di Catania, a Caloziocorte (Lecco). Al termine dei controlli, gli agenti hanno sequestrato un cellulare che verrà esaminato dagli esperti della polizia. A Mouhib è stato notificato anche un foglio di via emesso dal questore di Catania con un divieto di dimora nel capoluogo etneo della durata di quattro anni.
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