ROMA – Tanto orgoglio e ancora un po’ di shock e incredulità. I fratelli di Robert Francis Prevost, ora papa Leone XIV, non hanno forse ancora realizzato quanto successo ieri 8 maggio. John e Louis Prevost sono stati raggiunti da vari media americani subito dopo l’elezione al quarto scrutinio del Conclave. Una possibilità remota anche per lo stesso pontefice. Il giorno prima, parlando telefonicamente con John, aveva detto: “Non sceglieranno mai un papa americano”.
A Abc News, lo stesso John ha spiegato che – pensandola anche lui così – non si aspettava l’elezione. “È surreale”, dice al giornalista che lo ha raggiunto a Chicago, citta d’origine del papa che è il più giovane dei tre fratelli.
JOHN PREVOST: “SARÀ UN SECONDO PAPA FRANCESCO”
Al momento dell’annuncio, “stavo leggendo un libro- racconta- ho ricevuto un messaggio che mi informava della fumata bianca. Così sono andato ad accendere la tv. Ho chiamato mia nipote e ci siamo messi a guardare. Quando abbiamo sentito il nome, lei ha urlato”. Così i telefoni hanno iniziato a squillare e sono state tantissime le richieste di intervista. Che persona è il nuovo papa? “Una persona normale, comune. Dato che ha vissuto una vita missionaria in Sud America per così tanti anni, si preoccuperà degli emarginati, dei poveri, di quelli che non hanno una voce”.
Secondo John, seguirà il percorso tracciato da Papa Francesco. Con il Santo Padre scomparso il 21 aprile, il primo incontro con Robert avvenne in Argentina quando i due non erano non ricoprivano i ruoli di papa e cardinale. “La connessione iniziò lì”, spiega John. “Credevano negli stessi temi. Non so se ci saranno molte differenze tra loro”, sottolinea. A Cbs Chicago ribadisce: “Sarà un secondo Papa Francesco”.
John ricorda, poi, che in prima elementare una donna di Chicago, una vicina del sobborgo di Dolton dove vivevano, disse a Robert: “Tu sarai il primo papa americano”. Da bambino “giocava a fare il prete” e non è mai stato veramente solo “un gioco, uno scherzo. Era serio al riguardo”, “aveva quello spirito, si preoccupava delle persone, dei vicini”.
LOUIS: “DA PICCOLO GLI DICEVO CHE UN GIORNO SAREBBE DIVENTATO PAPA”
E anche Louis, l’altro fratello, racconta che da piccoli lo stuzzicava: “Un giorno sarai papa, sei santo”. Al momento della fumata bianca, l’uomo era ancora a letto. Allertato dalla moglie, ha acceso la tv. Pronunciato il nome “se non fossi stato già disteso sarei collassato a terra”, dice sorridendo. “È stato totalmente inaspettato”, assicura.
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