ROMA – Il Consiglio di Amministrazione dell’Enac ha approvato oggi una delibera che consente il trasporto in cabina di PET anche oltre il limite attuale di 8-10 kg (a seconda della compagnia).
Il Presidente Enac, Pierluigi Di Palma, accoglie con soddisfazione la delibera del CdA: “Si conferma la capacità dell’Enac, quale autorità nazionale dell’aviazione civile, anche sulla base di un indirizzo specifico del Ministro delle Infrastrutture e dei Traporti Matteo Salvini, ad aprire a soluzioni regolamentari che, nel pieno rispetto della sicurezza del volo, rispondano al contempo a nuove esigenze sociali, agevolando il trasporto in aereo del proprio animale domestico ad un maggior numero di passeggeri”.
Le nuove regole, elaborate dall’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, permettono l’adozione da parte delle compagnie aeree di procedure dedicate: gli animali dovranno essere sistemati in trasportini omologati, posizionabili anche sopra i sedili, senza intralciare le uscite di emergenza o l’operatività dell’equipaggio, garantendone il benessere. I contenitori dovranno essere fissati con le cinture o con specifici sistemi di ancoraggio.
Ma tutti i cani potranno viaggiare in cabina e come verranno sistemati? A togliere qualche dubbio è un articolo de Il Post: “Nonostante sia stato rimosso il limite precedente, la delibera non obbliga le compagnie aeree ad accettare animali, né ad aumentare il limite di peso con cui sono ammessi: permette solo alle compagnie che intendono farlo di accettare anche animali il cui peso supera i limiti precedenti. Le compagnie sono inoltre libere di stabilire le tariffe a cui permettere il trasporto degli animali”. Nei casi in cui i nostri fidati pet saranno ammessi, “rimane comunque l’obbligo di sistemare i cani all’interno di trasportini. Le regole della International Air Transport Association (IATA), l’associazione internazionale che rappresenta la maggioranza delle compagnie aeree del mondo, prevedono che i contenitori per il trasporto degli animali sugli aerei, sia in stiva che in cabina, abbiano determinate caratteristiche per garantire il benessere degli animali stessi. In breve, devono consentire agli animali di stare in piedi ma anche di girarsi e sdraiarsi”.
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