ROMA – “Ero in trance agonistica ho usato anche parole peggiori nella mia vita, ti assicuro che so dire e fare di peggio, a volte. Meno male che c’era Bonucci”. Fedez parla a Striscia la notizia dopo la lite furibonda scoppiata con lo streamer Blur durante una partita della Kings League, il torneo di calcio a sette a cui entrambi partecipano come presidenti di squadra. Valerio Staffelli per l’episodio che sta monopolizzando i social da giorni ha consegnato un Tapiro d’oro rapper di Rozzano.
L’episodio è avvenuto sabato scorso, durante la sfida tra gli “Stallions” di Blur e i “Boomers” di Fedez. Le immagini – diventate virali sui social – mostrano il rapper, visibilmente alterato, scendere in campo e dirigersi verso Blur. Come spiega pubblicamente Fedez sui social, il motivo sarebbe stato il clima tossico e provocatorio alimentato da Blur durante le dirette della Kings League. Il rapper ha anche spiegato di aver già segnalato la situazione all’organizzazione, senza però ottenere risposte concrete.
Tra i giocatori che hanno provato a placare gli animi in campo, c’era anche l’ex difensore della Juventus, Leonardo Bonucci. Fedez dice: “Speriamo che, memori di questa cosa, d’ora in poi si crei un clima un po’ più disteso”. Poi, quando Staffelli gli ricorda l’importanza del suo ruolo come esempio per le nuove generazioni, Fedez risponde: “Ho smesso di esserlo e non voglio più esserlo, nemmeno per me stesso”.
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