CIVITAVECCHIA – Quarantanove fotografie, alcune inedite, scattate da Armando Blasi nei primi anni del Dopoguerra, ed esposte alla Casa della Memoria di piazza Leandra, in occasione dell’82° anniversario del primo bombardamento su Civitavecchia. Una nuova mostra, visitabile tutte le mattine, esclusi i festivi, dalle 10 alle 12: ad accogliere i visitatori il “custode” della Casa della Memoria, Luigi De Angelis, conosciuto da tutti come Gigi Veleno, insieme a Francesco Cristini, curatore della mostra, e Roberto Diottasi, che ha portato avanti in questi mesi un grande lavoro di restauro sulle fotografie. «Con questa mostra – hanno spiegato – vogliamo mettere in risalto la forte volontà di rinascita dei civitavecchiesi che subito iniziarono la ricostruzione della città devastata. E grazie ad Armando Blasi che ha immortalato gli sforzi di quei primi anni si possono vedere i primissimi interventi realizzati. Anniversario del primo bombardamento della città, una mostra alla Casa della Memoria Lo stesso Blasi fece dono al Comune di Civitavecchia di due eccellenti volumi dove raccolse nel primo, le foto della città distrutta dai bombardamenti, mentre nel secondo la ricostruzione di Civitavecchia dagli anni 1945 al 1951». Un’occasione per vedere angoli perduti e per rendersi conto di come è cambiata la città in quegli anni. |