RIMINI – La scommessa della Repubblica di San Marino all’Eurovision ha portato un primo storico risultato che sa già di vittoria. E diciamocelo, ad arrivare a quella sono in molti sul monte Titano a farci più di un pensiero. Gabry Ponte- che partecipa con i colori della bandiera biancoazzurra e non tricolore- ha davvero fatto ballare non solo “Tutta l’Italia”, ma tutta l’Europa ieri sera, dal palco dell’arena St Jakobshalle di Basilea nella prima semifinale dell’Eurovision Song Contest. E ha conquistato di diritto il posto in finale di sabato, 18 maggio. L’artista piemontese con la canzone tormentone che è stata la sigla del Festival di Sanremo, è stato tra i più ballati ed applauditi dalla platea ed è addirittura dato tra i favoriti in gara.
C’ERA RIUSCITA SOLO LA CANTANTE SAMMARINESE
Che il passaggio tra i finalisti sia una grande conquista per San Marino lo dimostra il fatto che sia solo la seconda volta per il piccolo Stato. Si tratta davvero di una storica impresa, con un solo precedente, quello raggiunto nel 2014 a Copenaghen dalla cantante sammarinese – non solo per passaporto, ma nata e cresciuta nel suo Paese- Valentina Monetta che aveva portato la canzone in inglese “Maybe”. Obiettivo fallito per altri concorrenti più ‘famosi’ come Achille Lauro o Senhit, cantante italiana-eritrea o ancora con gli spagnoli Megara.
GABRY PONTE: “GRAZIE PER IL VOTO, È STATO IMPORTANTISSIMO”
“Grazie a tutti per il supporto. Il voto che avete dato questa sera è stato importantissimo”, è stato il primo commento di Gabri Ponte ai microfoni di San Marino Rtv, dopo la “notizia” dell’arrivo in finale. “Sono felice e orgoglioso di essere qua. Darò il meglio anche sabato”. A chi è dedicato l’accesso alla finale? “A tutto il team, prima di tutto – prosegue l’artista – che ha lavorato con me a questo spettacolo, alle ragazze e ragazzi che mi hanno aiutato a mettere in piedi tutto questo, agli amici di San Marino che mi hanno supportato e a tutti i miei fans che hanno votato”. Proprio a loro ieri il Dj, prima della gara, aveva chiesto di esprimere la preferenza per San Marino anche dall’Italia e dall’estero.
LA ‘FESTA’ SUI SOCIAL
Il segretario di Stato per il Turismo, Federico Pedini Amati, ‘competente’ dell’affaire ‘Eurovision’, non era presente a Basilea, perché mentre la gara era in corso, lui si trovava in volo diretto per la Cina, dove correrà una tappa dell’epica Pechino-Parigi. Ma appena sceso dall’aereo è riuscito a commentare la conquista di ieri sera sul suo profilo social a caratteri cubitali con il ‘coro’: “In finale, in finale, in finale”. Mentre il popolo social sammarinese festeggia e pensa già ‘in grande’: “Gabri è un artista di fama mondiale-scrive un utente- e ha portato un pezzo che in Italia spopola e spacca, con tutto il rispetto per chi ha rappresentato San Marino gli anni precedenti ma stavolta è un altra musica…..Viva l’Italia”. E poi, c’è chi spera anche nella vittoria: “Non succede ma se succede sarebbe stupendo”. Ma non manca chi si lamenta: “Si, però nella scenografia potevano fare passare anche qualcosa di San Marino…”, riferendosi alle immagini proiettate sul maxi schermo nel corso della performance, dove sono apparsi i monumenti più famosi del Belpaese.
TRA GLI SFIDANTI ‘IN SALSA TRICOLORE’ LUCIO CORSI E TOMMY CASH
Sabato prossimo, 17 maggio, quindi Gabri Ponte tornerà sul palco dell’Eurovision per sfidarsi con gli altri artisti in finale: dovrà vedersela, tra gli altri, con il rappresentante per l’Italia, Lucio Corsi, e soprattutto con quello dell’Estonia, Tommy Cash, che con il suo “Espresso Macchiato” ha cantato dell’Italia, come Ponte, facendo divertire il pubblico.
Gabry Ponte commenta il passaggio in finale di #SanMarino e della sua “Tutta l’Italia”#Eurovision2025 #GabryPonte pic.twitter.com/lrwAe8N1em— San Marino RTV (@SanMarino_RTV) May 13, 2025
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