ROMA – Svolta, un’altra, nelle nuove indagini sull’omicidio di Chiara Poggi. Dalle prime ore della mattinata, i carabinieri del Nucleo investigativo di Milano hanno eseguito diverse perquisizioni disposte dalla procura di Pavia. Al centro degli accertamenti, le abitazioni di Andrea Sempio, nuovo indagato nell’inchiesta riaperta nei mesi scorsi, e quelle di due suoi amici, Roberto Freddi e Mattia Capra. Le operazioni, coordinate dal procuratore Fabio Napoleone, dall’aggiunto Stefano Civardi e dalla pm Valentina De Stefano, si sono svolte tra Voghera e Garlasco, il paese dove avvenne il delitto. I militari hanno sequestrato telefoni cellulari, computer e altro materiale informatico, scrive il Corriere della Sera.Sempio, amico di Marco Poggi, fratello della vittima, era stato già citato negli atti processuali per la presenza di tracce genetiche sotto le unghie di Chiara, ma la sua posizione non era mai stata formalmente indagata fino ad ora. Gli avvocati di Alberto Stasi, ex fidanzato di Chiara e condannato in via definitiva nel 2015 a 16 anni di carcere, avevano presentato più volte istanze di revisione, sostenendo che nuove analisi avrebbero potuto scagionare il loro assistito. L’ultima richiesta, accolta dal gip Garlaschelli, ha portato all’incidente probatorio sul DNA, previsto per venerdì 16 maggio a Pavia.La nuova inchiesta intende approfondire elementi che, secondo gli attuali magistrati, sarebbero stati sottovalutati nelle indagini condotte in passato. Tra questi, incongruenze negli alibi forniti e possibili collegamenti con altri testimoni. Nelle scorse settimane, anche la madre di Sempio è stata ascoltata dai carabinieri, ma l’interrogatorio si è interrotto dopo pochi minuti per un malore accusato dalla donna.I legali di Sempio, Angela Taccia e Massimo Lovati, ribadiscono la totale estraneità del loro assistito ai fatti. Ma fonti investigative riferiscono che negli ultimi mesi sarebbero emersi nuovi elementi, sui quali al momento viene mantenuto il massimo riserbo.
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