BOLOGNA – Le ‘sentinelle’ delle valanghe hanno avuto il loro daffare anche quest’anno: nella stagione invernale appena conclusa, il servizio Meteomont dei Carabinieri ha prodotto e diffuso 8.731 Bollettini di previsione del pericolo valanghe per le 43 zone di allertamento frutto di 13.122 rilievi meteonivometrici, 991 rilievi stratigrafici e 1.603 rilievi fuori campo effettuati dai Nuclei itineranti in alta quota. Per quanto riguarda gli interventi effettuati dalle pattuglie Nevemont, 4.507 sono state le verifiche effettuate a seguito di allertamenti in zone antropizzate. Gli incidenti causati da valanghe sono stati 44, che hanno visto coinvolte 100 persone di cui 41 feriti e 10 deceduti.
CHE COSA È METEOMONT
Nei giorni scorsi, 7-9 maggio, nella sede distaccata della Scuola forestale Carabinieri di Cittaducale “Casermetta del Terminillo”, si è tenuta la riunione operativa di coordinamento del Servizio Meteomont dei Carabinieri che ha tirato le fila e le somme dell’inverno appena concluso. Meteomont è un servizio dell’Arma per la sicurezza e il monitoraggio ambientale, punto di riferimento fondamentale per la sicurezza in montagna per la prevenzione e previsione del pericolo valanghe.
CHI SONO I 400 MILITARI CHE SONO SENTINELLE DELLA NEVE
Il Servizio, attraverso le proprie articolazioni periferiche che comprendono 10 Centri Settore Meteomont, per un totale di 43 Sotto Settori, 140 Stazioni meteo-nivologiche tradizionali (Smt), 16 Stazioni meteo-nivologiche automatiche (Sma), 400 militari abilitati come ‘Osservatori meteonivometrici’, 160 militari esperti di neve e valanghe e 80 previsori valanghe.
LE OSSERVAZIONI, I TEST, LE ALLERTE
Questo ‘esercito’ di ‘sentinelle della neve’ effettua osservazioni quotidiane, raccoglie dati meteo-nivologici, effettua specifici test, analizza ed elabora le informazioni acquisite. Per poi diffondere le eventuali allerte sul rischio valanghe. Terminata la stagione di rilevamento, sul monte Terminillo, sono stati riuniti gli ufficiali comandanti e i coordinatori dei 10 Centri Meteomont, provenienti da tutta Italia, per appunto fare il consuntivo sulla stagione invernale 2024-2025 condividere gli obiettivi per la prossima.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo https://www.dire.it