Dalla nostra inviata in Egitto Alessandra Fabbretti
AL-ARISH – “A Gaza è in corso uno sterminio del popolo palestinese a causa di Benjamin Netanyahu e la presidente del Consiglio Meloni non condanna questo eccidio, non dice una parola neanche sui 17mila bambini uccisi; da 75 giorni ci sono centinaia di camion fermi, non entra neanche un’aspeirina e i bambini vengono amputati senza anestesia. A lei e al ministro degli Esteri Tajani, che oggi si è accorto che c’è un problema, chiediamo di agire chiamando i loro omologhi “. Lo ha dichiarato la deputata del Pd Laura Boldrini, in un punto stampa ad Al-Arish, in Egitto, nel corso del viaggio verso il valico di Rafah, al confine con la Striscia di Gaza, “per rompere questo silenzio insopportabile”, dice.
Intanto Israele ha lanciato un’offensiva su cui il ministro Tajani oggi è intervenuto tornando a invocare il cessate il fuoco. Sollecitata dalla Dire sulle cause del silenzio che il governo terrebbe rispetto alle azioni di Israele, Boldrini replica: “Accade perché la presidente Meloni ha deciso di dare la precedenza ai suoi interessi di parte e quindi non vuole esporsi e dispiacere gli alleati Netanyahu e Trump”.Boldrini aggiunge: “Ai giornali che in questi giorni deridono la nostra missione a Rafah, dico che dovrebbero fare il loro lavoro: invece di ridicolizzare le azioni positive, dovrebbero pensare ai loro colleghi palestinesi a cui, per aver raccontato, hanno sparato. A Gaza sono morti più di 200 giornalisti palestinesi”, conclude.
Boldrini è parte degli 11 parlamentari di PD, M5s e Avs, parte dell’Intergruppo per la pace tra Israele e Palestina, che con 3 eurodeputati, i rappresentanti della rete di ong AOI, Arci, Assopace Palestina, 13 giornalisti, accademici ed esperte di diritto internazionale si stanno recando al Valico di Rafah. La delegazione ha già chiesto l’intervento di Meloni e Tajani affinché Israele fermi l’offensiva e riapra alla consegna degli aiuti umanitari.
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