ROMA – La Serie B chiude in “bellezza”: con un terremoto giudiziario che potrebbe stravolgerne la classifica e rimettere in gioco la già retrocessa Sampdoria. Protagonista il Brescia di Massimo Cellino, che rischia una penalizzazione da 4 punti per aver pagato tasse con crediti d’imposta… inesistenti.
Con il -4, il Brescia precipiterebbe al terzultimo posto e saluterebbe la B in compagnia di Cosenza e Cittadella. Il Frosinone, che si era visto già al playout, sarebbe salvo; la Salernitana invece ci andrebbe col vantaggio del miglior piazzamento; e la Samp verrebbe ripescata all’ultimo giro di giostra. Miracoli del regolamento.La Lega di B ha già rinviato Salernitana-Frosinone. Il nuovo playout, se tutto sarà confermato, vedrà opposte Samp e Salernitana, con ritorno all’Arechi. Tutta colpa di una scadenza di febbraio, quando il Brescia avrebbe dovuto versare stipendi e contributi. Peccato che, al posto del bonifico, abbia presentato allo Stato dei crediti fiscali un po’ fantasiosi. La Covisoc ha segnalato l’anomalia il 28 febbraio, ma la risposta dell’Agenzia delle Entrate è arrivata solo il 16 maggio. Una tempistica da film d’epoca, che ha costretto la Procura Figc a correre per chiudere le indagini in due giorni e passare il fascicolo al Tribunale Federale.Ora si attende l’udienza di primo grado, forse già questa settimana. Se la condanna fosse netta, si giocherà subito il playout, fregandosene degli eventuali ricorsi. Se invece il verdetto lasciasse spazio ai cavilli, tutto rinviato.
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