ROMA – “Grazie alla mia famiglia e un grazie speciale a mio fratello che piuttosto che essere qua è a Imola a vedere la Formula Uno”: sono bastate queste parole per far esplodere in una risata e in un applauso tutto il Foro Italico ieri. Perché a dirle non è stato uno qualsiasi ma Jannik Sinner. A sorridere anche i suoi genitori, in tribuna: una conferma dell’unione e dell’affetto sincero che c’è nella famiglia del campione altoatesino. La battuta è arrivata dopo la sconfitta in finale agli Internazionali di Italia, contro Carlos Alcaraz, ma l’esito del match non ha rovinato il morale del numero uno al mondo, nel suo ritorno sui campi da gioco dopo la squalifica subìta.
MARK, IL FRATELLO POMPIERE
Era quindi un momento in cui il campione si è messo alla prova, dopo un periodo di stop forzato: pertanto il sostegno dei familiari sarebbe stato importante. Eppure Jannik non è sembrato troppo dispiaciuto dall’assenza del fratello maggiore, la sua ‘bacchettata’ ha voluto al contrario sottolineare il forte legame che c’è tra i due, malgrado le differenze.Sinner, nelle sue dichiarazioni pubbliche, più volte ha detto che il fratello- di tre anni più grande- è suo confidente da sempre. Mark non è fratello biologico di Jannik: è nato a Rostov, in Russia, nel 1998, è stato adottato da Siglinde e Hanspeter Sinner quando aveva nove mesi. Due anni dopo è invece nato Jannik. Mark oggi vive a Bolzano e lavora come istruttore dei Vigili del Fuoco. Non solo la passione per la F1 ma anche i suoi impegni di lavoro non sempre gli consentono di seguire il fratello minore campione. Quando Jannik ha vinto per la prima volta gli Australian Open non è neanche riuscito a vederlo in tv perché responsabile del servizio di sicurezza sanitaria della Coppa del Mondo di sci alpino femminile a Cortina d’Ampezzo.
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SCONFITTO IN FINALE: “NON ERA IL RISULTATO CHE SPERAVAMO, MA GRATO PER IL MATCH”
“Non è stato il risultato che speravamo, ma sono grato per la partita di ieri, nel complesso è stato un torneo grandioso per me. Grazie a tutti coloro che mi hanno sostenuto, sia sugli spalti che a casa, il vostro sostegno significa tutto. Congratulazioni a Carlos Alcaraz e al suo team per l’ottima prestazione. GRAZIE Roma, ci vediamo presto”: così Jannik Sinner, all’indomani della sconfitta al foro Italico nella finale degli Internazionali di Roma, scrive dai suoi profili social.
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