ROMA – Raz Degan si racconta a Belve senza sconti nella puntata in onda il 20 maggio su Rai2. Incalzato dalle domande di Francesca Fagnani, per la prima volta l’attore parla del blitz antidroga delle forze dell’ordine che sorpresero lui e Paola Barale mentre erano in vacanza: “Era tutto finto. La macchina mediatica era la vera belva”.
“Ma il blitz c’è stato?” sottolinea la giornalista. “Sì”, ma “a qualcuno non piaceva il nostro successo”. E sulla fine della storia con Paola Barale dice: “Non lo definisco un fallimento. Se siamo stati insieme 14 anni vuol dire che c’era qualcosa di più profondo” di un tradimento.
“COLTIVARE L’ENERGIA SESSUALE. LO PRATICO DA OLTRE 20 ANNI”
Fagnani ricorda all’attore che all’Isola dei famosi Rocco Siffredi aveva riferito a Malena “una sua confidenza, che non fa più sesso dai 30 anni e che è solo spirituale”. “Ho praticato ‘brahmachari’, cioè mantenere l’energia sessuale dentro per motivi spirituali” dice Degan. “Quindi non fare sesso” chiede Fagnani. “Fai sesso ma non eiaculi. Lo pratico ancora oggi, da oltre 20 anni”. L’attore ed ex modello a Fagnani racconta di fare uso di Ayahuasca: “Non è una droga, è un allucinogeno. Ti può illuminare, come ti può portare dentro l’inferno. A me ha aiutato”.
Nello studio di Belve Raz Degan rivela a Fagnani gli effetti della fama e del grande successo di pubblico arrivati dopo un noto spot degli anni ‘90 e quel ‘Sono solo fatti miei’. “Pensa, quattro battute possono cambiare la vita – dice Raz – Queste quattro parole hanno seminato un mio percorso di vita incredibile”.
“Lei cosa ha pensato, che fortuna o me lo merito?” chiede Fagnani. “Fai più soldi possibile che dura poco!” la sua risposta sincera.
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