BOLOGNA – Ieri sera ha diffuso una nuova puntata di ‘Falsissimo’ dedicata a Garlasco e oggi si è presentato a Pavia, davanti al palazzo di giustizia, un’ora prima delle 14, orario in cui era fissato l’interrogatorio di Andrea Sempio. È stato ‘Corona show’ a Pavia, dove l’ex re dei paparazzi ha catturato l’attenzione dei media presenti in attesa di Sempio (che però ha scelto di non presentarsi proprio, contestando un vizio nella convocazione) parlando e staparlando del delitto di 18 anni fa, quando la mattina del 13 maggio venne uccisa Chiara Poggi. Dicendo ad esempio che “i colpevoli sono più di quattro”.
Nella puntata di Falsissimo, Corona ha sostenuto l’innocenza di Alberto Stasi (l’ex fidanzato di Chiara condannato in via definitiva) e detto che nella villetta dell’omicidio c’erano quattro persone quel giorno. Non solo, ha anche annunciato nuovi arresti prima dell’estate. Oggi, a Pavia, ha confermato queste cose e rincarato la dose: “Io da chi lo so non ve lo dico, io vi sto dicendo che il procuratore Napoleone ha da tre anni, da quattro anni, delle prove che non può utilizzare. Vi dico una cosa in più, da quanti anni è indagato Sempio? Da sei anni. Perché ha indagato Sempio? Perché il procuratore lo sa che è colpevole, lo sa perché ha le prove, ma non le può utilizzare”.
Da dove sarebbero arrivate queste prove? Dalla difesa di Stasi, sostiene l’ex re dei paparazzi, che pensa possa essere stato uno degli avvocati del giovane condannato. “Una persona, molto probabilmente l’avvocato De Rensis- ha detto oggi Corona- ha fatto per tre anni delle investigazioni abusive. Cosa significa? Che ha riscontrato dopo tre anni di indagine chi sono i veri colpevoli, che non è Stasi e sono più di quattro. È riscontrato da delle oggettive prove”.
L’ex fotografo ha detto qualcosa anche sul super testimone che solo di recente ha detto di aver visto Stefania Cappa buttare una borsa di attrezzi nel canale di Tromello (dove gli investigatori hanno trovato un martello e altri oggetti). “Il supertestimone- ha detto Corona- è andato prima dalla famiglia Poggi, la famiglia non lo ha voluto ascoltare quando sosteneva che il colpevole non è Stasi.
Corona a Pavia per fare show e attirare l’attenzione mediatica su di sè? Lui giura di no: “Non lo dico per spettacolarizzare la mia immagine, non ne ho più bisogno a 51 anni. Posso smettere di lavorare a vita”.
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