NAPOLI – “In nessun caso sarà consentito il cambio utilizzatore. Si raccomanda di non acquistare i tagliandi in circuiti o canali web diversi da quelli ufficiali e indicati in questo comunicato. La Ssc Napoli non risponde di eventuali frodi subite a seguito di acquisti effettuati al di fuori dei canali autorizzati. Inoltre, ogni abuso e/o utilizzo fraudolento dei biglietti sarà punito ai termini di legge”. Lo si legge sul sito ufficiale della Ssc Napoli nella sezione dedicata all’acquisto dei tagliandi per assistere al match Napoli-Cagliari in programma venerdì alle 20:45 allo stadio Maradona.
La vendita partita ieri alle 15 e riservata ai possessori di della fidelity card ha fatto registrare numeri da record: fino a 400mila utenti in fila virtuale per provare ad assicurarsi il biglietto per l’atto finale della Serie A 2024-2025. I tagliandi sono andati esauriti in poche ore.
Alle 14 di oggi avrà inizio la fase di vendita libera “in caso di disponibilità residua di biglietti al termine della Fase 1”, fase che “terminerà ad esaurimento posti (ovvero, in ogni caso, al fischio di inizio della partita)”.
Numerosi tifosi – si legge in un comunicato del deputato di Alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli – hanno segnalato l’impennata di annunci sui social e su siti non ufficiali per la rivendita dei ticket a prezzi fuori mercato: fino a 500 euro per curve e distinti, 1.600 euro per un posto in tribuna Posillipo.”Non è la prima volta – dice Borrelli – che assistiamo a fenomeni del genere, e non solo per le partite di calcio ma anche per concerti ed eventi di ogni tipo. Il sistema di vendita dei biglietti online è completamente da rivedere: così com’è, è inefficace e iniquo. Occorre fermare la speculazione, che vede i ticket rivenduti a cifre allucinanti. O si adotta una piattaforma basata su blockchain, che renda impossibile aggirare le regole tramite i software usati dai bagarini professionisti, oppure si torna alla vendita esclusiva al botteghino, con controlli serrati. È assurdo che il mercato illegale risulti oggi più rapido, capillare e funzionante di quello legale”.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo https://www.dire.it