ROMA – È diventato un caso l’episodio che ha visto coinvolta Katharina Zeller, neoeletta sindaca di Merano (Bolzano) durante l’avvicendamento con l’uscente Dario Del Medico. Durante il passaggio di consegne, l’esponente del partito autonomista SVP si è sfilata la fascia tricolore che le era stata consegnata.
LA FASCIA DELLA “DISCORDIA”
In un video, si vede Dal Medico farle indossare la fascia, con la neosindaca che la sfila subito dopo. “Sei sicuro che proprio devo?”, dice Zeller. “Mettiamola via, dai”, continua. Del Medico, poi, le porge le chiavi della città e alla richiesta della 32enne di tenerla insieme per la foto risponde: “Lo faccio se tu indossi la fascia”. In conclusione, Zeller chiosa: “Non scherziamo… Su dai, allora non la tieni”.
Non sono mancate le polemiche e la clip ha fatto il giro del web. La spiegazione di Zeller è arrivata in una nota ufficiale, pubblicata su Instagram, in cui sottolinea la totale assenza di “disprezzo per i simboli della Repubblica”.
ZELLER: “NESSUN DISPREZZO PER I SIMBOLI DELLA REPUBBLICA E IL TRICOLORE”
“La mia reazione nel rimuovere la fascia tricolore subito dopo che mi era stata posta sulle spalle non deve in alcun modo essere interpretata come un gesto di disprezzo verso i simboli della Repubblica o verso il tricolore stesso”, scrive l’avvocata figlia della senatrice Svp Julia Unterberger e dell’ex senatore Karl Zeller.
Dopo essere stata vicesindaca per cinque anni, promette: “Indosserò la fascia con il massimo rispetto in tutte le circostanze previste dal protocollo istituzionale, come sempre fatto anche dai miei predecessori di lingua tedesca”.
LA NEOSINDACA: “HO PERCEPITO L’INSISTENZA DI DEL MEDICO COME UN GESTO PROVOCATORIO”
In una seconda parte sottolinea che “in Alto Adige, per consuetudine, il distintivo ufficiale previsto per i sindaci è il medaglione con lo stemma della città”. E aggiunge: “In questo contesto, l’insistenza di Del Medico nel volermi far indossare la fascia – in modo forzato e fuori dalle pratiche locali – è stata percepita da me come un gesto provocatorio e un chiaro segnale di sgarbo istituzionale. In un momento già carico di tensione, ho vissuto quel gesto come una sfida personale”.
Visualizza questo post su Instagram Un post condiviso da Katharina Zeller (@katharina.zeller_meran)
“SI DEVIA L’ATTENZIONE DALLA VERA NOTIZIA: LA NETTA VITTORIA AL BALLOTTAGGIO, CON UNO SCARTO DI 1880 VOTI”
“La mia reazione è stata istintiva, umana e in nessun modo politica o simbolica contro il tricolore”, sottolinea ancora. Zeller dice ancora: “Mi dispiace che si stia cercando di strumentalizzare questo episodio per deviare l’attenzione dalla vera notizia: la netta, storica, vittoria al ballottaggio, con uno scarto di 1880 voti. Si tratta di un risultato chiaro e democratico, che esprime la fiducia della cittadinanza in un progetto nuovo, guidato da una donna giovane, con una visione inclusiva e concreta sul futuro della nostra città”.
“Questo tentativo di sollevare una polemica infondata- ribadisce – punta solo a sminuire l’importanza di un cambiamento politico maturo, costruito su un reale dialogo tra gruppi linguistici, che ho sempre promosso e continuerò a promuovere con responsabilità”.
Già al lavoro “nel massimo rispetto dei valori repubblicani e dei simboli che ci uniscono”, Zeller, infine, presenta le scuse: “Se il mio gesto ha urtato la sensibilità di qualcuno, me ne scuso sinceramente. Non era assolutamente mia intenzione e sono certa che il mio impegno quotidiano, le mie azioni e il rispetto verso tutte le istituzioni sapranno chiarire, nei fatti, la mia piena adesione ai principi della nostra Repubblica”.
LA REPLICA DELL’USCENTE DEL MEDICO: “MI PARE UN BRUTTO GESTO DI DIVISIONE E UN PASSO INDIETRO PER TUTTA LA COMUNITÀ MERANESE”
“Da parte mia non ho mai fatto distinzioni tra meranesi di lingua italiana e tedesca. Mai. Sin dalla prima campagna elettorale”, replica su Instagram il sindaco uscente Dario Del Medico. “Anzi, ho tenuto molto a un passaggio di consegne all’impronta della massima correttezza, rivolgendo a Katharina Zeller i miei complimenti per la vittoria, così come anche dopo il primo turno elettorale”. Sul momento di cui tutti parlano, aggiunge: “Mi pare un brutto gesto di divisione, e un passo indietro per tutta la comunità meranese, dopo peraltro aver chiesto in campagna elettorale il supporto e i voti degli italiani. Un gesto così inutilmente irrispettoso non me lo sarei aspettato”.
Visualizza questo post su Instagram Un post condiviso da Dario Dal Medico (@dariodalmedico.merano)
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo https://www.dire.it