MODENA – “Una giustizia più vicina ai cittadini, più semplice da comprendere e soprattutto più accessibile”. È l’obiettivo a Modena di M.IA, il nuovo progetto avviato dal Tribunale centrato sul lancio di una chatbot interattiva, basata sull’intelligenza artificiale, direttamente disponibile nel proprio sito istituzionale. Si tratta di un assistente virtuale sempre attivo, pronto a fornire informazioni su pratiche, orari, contatti, modulistica e altro ancora. Nella realizzazione del progetto, pensato per step successivi, la prima fase prevede risposte immediate alle domande più frequenti, accesso alle informazioni sulle udienze e la possibilità di trovare rapidamente i riferimenti degli uffici competenti. La seconda fase, a sua volta già operativa, consente di integrare un sistema di riconoscimento vocale per la gestione delle richieste e sarà accessibile ovunque e da qualsiasi dispositivo, tramite il sito web. È un servizio pensato per ridurre attese inutili e assembramenti, confermano in Tribunale, rimarcando che al centro c’è “un uso intelligente dell’intelligenza artificiale” inteso come “passo importante per migliorare il rapporto tra cittadini e istituzioni, alleggerire il lavoro degli uffici e promuovere trasparenza e innovazione” nel mondo della giustizia.
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