LADISPOLI – Sulla Fl5 la lotta per un posto e i cronici disagi per i treni in ritardo. Sull’Aurelia l’inferno, per i cantieri avviati improvvisamente lunedì mattina, di giorno. Una situazione a dir poco caotica che ha imprigionato nel traffico migliaia di automobilisti infuriati anche per la mancata e tempestiva comunicazione sui cantieri relativi alla riqualificazione del manto stradale ai chilometri 40 e 41. Si viaggia insomma a senso unico alternato e il blocco ha creato disagi pure nei centri abitati di Ladispoli e Cerveteri. A protestare è persino l’amministrazione comunale, rispondendo anche a chi pensava che i lavori fossero stati avviati da palazzo Falcone, e non da Anas, che ha la competenza sulla statale. «Noi non centriamo nulla – ci tiene a rispondere Marco Pierini, assessore ai Lavori pubblici – e non credo abbia una logica procedere con i cantieri in questa fascia oraria in un punto così critico. Quando interveniamo contro le buche, i nostri cantieri spesso vengono programmati di notte, magari arrecando qualche disagio agli abitanti ma sempre meglio che paralizzare le strade di giorno». Si fanno sentire anche le associazioni di categoria schierandosi di fatto a favore dei cittadini e dei pendolari. «Incomprensibile – tuona Biagio Camicia, presidente di Consumatori Italiani Più Forti Ladispoli-Cerveteri – creare tutti questi disagi ai lavoratori che devono raggiungere i rispettivi uffici. Sono giorni difficili già per quanto riguarda il trasporto ferroviario, con la perenne lotta per i posti con i crocieristi sui treni, ora si soffre anche prendendo la propria automobile». Sul portale Anas, riguardo ai lavori di manutenzione per il risanamento della sicurezza sulla strada, non è riportato né l’inizio dei lavori, né tantomeno la fine. ©RIPRODUZIONE RISERVATA |